​Verdi sposa il Napoli: lunedì la firma, costerà 20 milioni di euro più bonus

Braccia in alto e gambe all’aria. Un sorriso bello stampato in faccia, e un bel sole che risplende alle sue spalle. Insomma: Simone Verdi si prepara a fare un salto di qualità e di gioia. Chissà se lo scatto postato dalla sua fidanzata Laura Della Villa su Instagram sia anche il quadro emotivo dell’attaccante del Bologna. Simone è ancora in vacanza a Dubai – è lì che è stata scattata la foto della bella Laura – ed è atteso in Italia nelle prossime ore. Questo perché domani potrebbe essere il giorno del definitivo sì. Non a Laura, che magari sposerà con il panorama del Golfo alle spalle, ma al Napoli che oramai ha portato alle ultime formalità un corteggiamento che sembrava interminabile.

L’offerta per il Bologna è di quelle che arrivano una volta nella vita: 20 milioni di euro più bonus vari legati alle prestazioni e al rendimento del giocatore. Una cifra che farebbe decisamente comodo al club emiliano, che infatti ha già dato il suo ok al trasferimento. Fino ad oggi è stato Simone a rimanere nel dubbio. Poi la vacanza a Dubai, qualche giorno con le persone a lui più care: suo fratello Mattia – colui al quale deve tutto della sua carriera, perché è quello che lo ha fatto giocare a calcio per la prima volta quando era ancora un bambino – e Laura, ovviamente, la fidanzata che negli ultimi giorni si è fatta scappare più di un apprezzamento per la città di Napoli.

Il cuore di Simone adesso è più sereno. Le dune di sabbia, il mare, il sole e le spiagge di Dubai sono state la cornice ideale per arrivare alla decisione. Quella definitiva, però, arriverà solo all’inizio della prossima settimana, quando poi arriverebbero anche le visite mediche di rito e la firma sul contratto con il Napoli. Lasciando inascoltato il consiglio dell’ex Bologna Alessandro Diamanti. «Resti a Bologna tutta la vita». Nella città emiliana l’ex capitano dei rossoblu è stato leader indiscusso, stessa sorte che sta toccando oggi al giovane attaccante. «Ho qualche anno in più a lui e posso dirgli che sicuramente è meglio essere il numero uno a Bologna che il numero dodici o tredici a Napoli. In azzurro sarebbe uno dei tanti». Ma è pur vero che per fare il vero salto di qualità bisogna sapersi mettere alla prova, e a Napoli per Verdi si tratterebbe di quella del nove. Nel vero senso della parola, anzi del numero (che per altro in azzurro è ancora vacante), tanto più che Sarri potrebbe addirittura provarlo qualche volta al posto di Mertens, al centro dell’attacco, in attesa del recupero totale di Arek Milik.
Qualora, invece, il sole di Dubai avesse picchiato troppo sulla testa di Verdi, al punto da farlo ritornare sui suoi passi e decidere di rifiutare l’offerta del Napoli, gli azzurri sono pronti a cautelarsi con il piano B che risponde al nome di Gerard Deulofeu. Giuntoli e Carvajal (agente dello spagnolo del Barcellona), ne hanno già parlato nei giorni scorsi a Milano, ma il ds azzurro ha fatto capire che per ora la priorità per il mercato si chiama ancora Simone Verdi, quello che Maurizio Sarri ha posto in vetta alla sua lista dei desideri.