Addio a Capitan, il cane argentino che per più di 10 anni ha vegliato la tomba del suo proprietario

Per oltre dieci anni è rimasto fedele al suo proprietario morto. Giorno dopo giorno non si mai allontanato dalla tomba da Miguel Guzman, il suo amico umano deceduto nel 2006. Gli è rimasto vicino sino al suo ultimo respiro.

Questa è la storia di Capitan, un cane incrocio di Pastore Tedesco trovato senza vita dove il suo amico umano era stato sepolto. «Sembrava che stesse aspettando il giorno in cui finalmente si sarebbero riuniti» raccontano a un giornale locale gli operatori del cimitero argentino a Villa Carlos Paz, nella provincia di Còrdoba, che ormai lo conoscevano bene e gli portavano anche del cibo.

Nel 2005 Miguel Guzman torna a casa con un regalo per il figlio Damian, allora 13 enne: un pastore tedesco dal pedigree un po’ anarchico, ma dal carattere meravigliosamente dolce e giocoso. La moglie non è d’accordo: la casa è piccola e un cucciolo è un impegno, ma alla fine si lascia convincere. Pochi mesi dopo l’uomo muore. In quei giorni nessuno nota l’assenza del cane che ricompare poco dopo i funerali del suo proprietario. Annusa ogni angolo della casa e se ne va un’altra volta, per poi accucciarsi poco lontano dall’abitazione. «Stava con le orecchie tese, vigile, come se sapesse che da un momento all’altro sarebbe ricomparso il suo padrone. Ogni mattina mi alzavo guardavo fuori dalla finestra e lo trovavo sempre lì. Sempre nello stesso posto. Sempre vigile e in attesa. Finchè un giorno non lo vidi più». La donna lo ha creduto morto o adottato da un’altra famiglia, uscito per sempre dalla loro vita.