Cambogia: una straordinaria terra dove l’avventura è scoperta

Una visita al tempio di Angkor Wat è inevitabile. Ma la calca di turisti vi farà presto venire voglia di fare altre scoperte nel Regno di Cambogia. Dirigetevi allora verso la parte più cruda e vera del paese.

MONDULKIRI

Prima tappa è la provincia di Mondulkiri, con le tante cascate dove gli elefanti selvaggi fanno il bagno; quelle da non perdere sono Bousra (con ben tre salti), Sen Mnorum e Chrey Yos.

Se preferite ammirare la fauna locale, il posto migliore dove andare è la Riserva Phnom Nam Lear, la più grande riserva naturale della provincia, amata da turisti e abitanti locali. Qui è possibile fare campeggio o affittare uno dei cottage immersi nel verde, all’interno del Lumphat Wildlife Sanctuary. Vi risveglierete tra scogliere, piccole cascate, torrenti e vegetazione lussureggiante. Se preferite partire con una guida, potete prenotare un tour in una delle agenzie del posto senza rischiare di perdervi tutti gli animali che abitano qui: elefanti asiatici, bufali selvatici, gatti della giungla, cervi, gru e ibis giganti.

Nei villaggi, invece, troverete ancora le popolazioni di nativi. Prenotate un tour dei villaggi con Mondulkiri Project per poter conoscere a fondo la cultura e la storia degli indigeni. Come i Dei Ey, per esempio, che vivono in una forseta di bambù. Potrete anche alloggiare in bed and breakfast tipici, costruiti con materiali del posto e alimentati con energia solare.

KRATIE

Altra regione ricca di fascino e poco frequentata dai turisti è quella di Kratie, a est del paese sulle rive del fiume Mekong. E proprio il fiume è il sentiero principale delle escursioni locali. Gli abitanti infatti organizzano tour in barca che permettono di vedere gli ultimi esemplari al mondo di delfino Irrawaddy, che potrere ammirare solo qui. Partendo dal Kampi Village, si arriva nel tratto di fiume dove vivono circa 60 esemplari di questo delfino sorridente. Gli ultimi, purtroppo, ad abitare il pianeta.

Non perdetevi il tempio di Phnom Sombok, la pagoda di Wat Roka Kandal e quella di Wat Vihear Sorsor Mouy Roy (risalente al 16esimo secolo).

Vera e propria perla naturale è l’isola fluviale di Koh Trong, con spiagge di sabba bianca e abitazioni tipiche conservate benissimo da un progetto di salvaguardia. Su queste case Khmer è possibile soggiornare, in un’oasi di serenità immerso nella natura più autentica della cambogia.

Tenete presente che i mezzi pubblici locali possono essere lenti e sovraffollati, cosa che rende lo spostamento meno comodo ma sicuramente più autentico.