Dieta: cos’è e come si evita l’effetto yo-yo

Cos’è l’effetto yo-yo

Dopo aver seguito una dieta alterni periodi continui di dimagrimento ad altri di “lievitazione”? «Questo fenomeno, che si chiama “effetto yo-yo”, è caratterizzato dalla perdita e dal riacquisto ciclico di peso corporeo e interessa soprattutto chi si sottopone a regimi dietetici troppo rigidi» spiega la nutrizionista Chiara Manzi, autrice del libro Cucina Evolution BuonaDaVivere! In forma senza dieta (edito da Art Joins Nutrition Editore). Si tratta di un’oscillazione che consente inizialmente di perdere i chili sperati ma la dieta intrapresa (spesso fai da te) – e quindi anche il dimagrimento – non è efficace a lungo termine. Vediamo perché.

Perché si verifica

Innanzitutto va detto che sottoponendoci a una dieta troppo restrittiva, il nostro corpo mette in atto una sorta di difesa personale. Oltre a un certo limite, per risparmiare energia preziosa per la sopravvivenza, inizia a tutelare la massa grassa rimasta dopo il dimagrimento e ad aggredire il tessuto muscolare. Inoltre, per non disperdere le energie, il metabolismo inizia a rallentare sensibilmente. E dunque è possibile che, dopo il periodo della dieta, il corpo reagisca con un aumento di peso repentino e significativo, a carico della massa grassa.

Il problema? Una dieta troppo restrittiva

«A monte di questo processo c’è un regime dietetico drastico, troppo distante da gusti e abitudini personali, che ci impone numerose rinunce. Questo enorme sacrificio, però, si rivela insostenibile e siamo portati a “sgarrare” con facilità. Questo ha delle ripercussioni dirette sul nostro peso, visto che ormai il metabolismo è compromesso» conferma Manzi.

In che modo si evita

Si può scongiurare l’effetto yo-yo? Sì e la soluzione è molto più semplice di quanto si possa pensare. «La regola d’oro è non ricorrere a diete “miracolistiche”, che promettono un dimagrimento veloce e intensivo, perché sono non solo insostenibili ma anche pericolose. Al contrario, se si vuole perdere peso, è necessario mettere in atto piccoli cambiamenti nel proprio regime alimentare, che facciano ottenere risultati a lungo termine. Per questo è fondamentale affidarsi a professionisti competenti in materia, cioè medici dietologi, biologi nutrizionisti e dietisti, e diffidare di tutto ciò che non ha un fondamento scientifico» conclude Chiara Manzi.