Tenere d’occhio la pressione delle gomme
Se gli pneumatici non sono gonfiati nella maniera ottimale si consumano prima. E non solo: l’attrito con l’asfalto è maggiore e incide anche sul consumo di carburante.
Cambiare spes
so e volentieri
Tenere la mano destra sempre sulla leva del cambio può essere una seccatura, ma senz’altro conviene al portafogli. Cambiare presto abbassa il numero dei giri del motore e di conseguenza diminuisce il consumo di benzina. Si può passare alla seconda anche dopo soli 4-5 metri di strada, in terza a 30 km/h, in quarta a 40 e in quinta a 50: ricordarselo è facile.
Non ingombrare il portabagagli
Anche voi siete tra coloro che mettono nel baule ombrelli, borse, racchette da tennis e chi più ne ha più ne metta? E soprattutto non le togliete mai da lì? Sappiate che anche pochi kg di peso trasportato inutilmente per la città aumenta gli sprechi: 100 chili in più fanno consumare 0,3 litri ogni 100 km, senza alcun motivo.
Smontare i portapacchi dal tettuccio
Lo stesso vale ovviamente anche per portasci e portabici. La pigrizia di non rimuoverli quando non servono ha diverse, piccole conseguenze: peggiora la guidabilità e l’aerodinamica del veicolo e anche il consumo di benzina risulta penalizzato.
Fare benzina al self service
Doversi servire da sé è certamente noioso, ma basta dare un’occhio ai prezzi per rendersi conto di quanto si risparmia. Conviene anche rifornirsi alle pompe bianche, quelle “no marca”. Attenzione però: prima può essere utile verificare che la qualità del carburante sia buona, non per tutte lo è.
Non aspettare di essere in riserva
Meglio fare benzina quando la lancetta del pieno è a metà: se siete in riserva evapora meno carburante, perché c’è meno aria nel serbatoio.
Evitare di fare benzina con il caldo
Si avvicina l’estate e con la canicola può essere una buona idea preferire mattina e sera per fare benzina. A temperature più alte, infatti, anche la densità del carburante aumenta e di conseguenza – a parità di litri erogati – metterete meno benzina nel vostro serbatoio.
Utilizzare olio motore a bassa viscosità
La prossima volta che cambiate l’olio, sceglietelo con accortezza: quello a bassa viscosità entra in circolo nel motore più rapidamente e permette di andare a regime in minor tempo. Il risultato? Un consumo più controllato.
Occhio al climatizzatore
Anche l’aria condizionata va usata con parsimonia e soprattutto va spenta qualche minuto prima di essere giunti a destinazione: l’abitacolo ha infatti una certa inerzia termica e non si riscalda o raffresca immediatamente.