Hopper, ecco l’app che ti avvisa quando prenotare un volo. O no

Il logo è un coniglio stilizzato, che all’interno dell’applicazione si trasforma in un simpatico consulente di viaggio. Hopper è un’applicazione di viaggio per iOS e Android che ti indica in tempo reale quando prenotare un volo. Lo fa in due modi. Il primo è, per così dire, statico: i giorni sul calendario si colorano di verde, due sfumature di arancione e rosso in base alle fasce di prezzo che troveremo scegliendo appunto una data invece che un’altra. Il verde contraddistingue ovviamente i giorni più economici, le due categorie arancio quelli dai prezzi medi e i rossi i giorni da evitare a causa dei biglietti più salati.

Una volta selezionate le date di andata e ritorno (o sola andata) Hopper apre una scheda della rotta selezionata fornendo al viaggiatore una serie di indicazioni pratiche. Per esempio il giudizio dell’app sul prezzo, il numero di settimane da cui il sistema non ne registra una discesa o una salita o le finestre di prenotazione, cioè le previsioni del prezzo. Ma la funzionalità essenziale è la possibilità di tenere d’occhio l’oscillazione dei costi: una notifica avvisa l’utente (ma anche un amico o compagno di viaggio che sia stato coinvolto nel “monitoraggio”) quando le tariffe si rendono più economiche o, al contrario, iniziano a impennarsi. Hopper è dunque un’app singolare, diversa da tutte le altre in circolazione: un comparatore dinamico orientato al prezzo e non alle compagnie aeree. Ma anche una tradizionale piattaforma di vendita online che guadagna dalle commissioni sui voli venduti.

L’attenzione va dunque per intero alrisparmio. Solo quando si sceglie di acquistare il volo si apre infatti un elenco delle proposte delle diverse compagnie, che l’utente può classificare in ordine di prezzo, orario di partenza e arrivo o numero di scali. Fatta la scelta si possono aggiungere i compagni di viaggio e passare al pagamento tramite una delle carte memorizzate. Al netto dell’acquisto, è la caccia al prezzo a fare la differenza: nella sezione delle notifiche viene memorizzato lo storico della variazione dei prezzi, per consentire all’utente di rendersi conto della dinamica nel corso delle settimane. E, dunque, di quando convenga prenotare o quando sia invece il caso di aspettare. Altra particolarità: parliamo di soli posti in economy. Per business o prima classe meglio guardare altrove: Hopper punta alla convenienza.

“Stiamo raccogliendo enormi quantità di dati, qualcosa come 10 miliardi di itinerari, con i propri prezzi, ogni giorno – ha spiegato Patrick Surry, chief data scientist della piattaforma, alla Cnbc – e allargheremo le analisi anche agli ultimi anni per suggerire ai clienti se pensiamo che i prezzi possano salire o scendere”. Di conseguenza per indicare anche quando prenotare per spendere meno. Fra l’altro, secondo Surry le diverse analisi e teorie che ogni tanto tornano a fare notizia, quelle sui momenti e i giorni migliori in cui comprare un biglietto aereo, sono ormai superate: “Forse prima aveva un senso, oggi un acquirente combatte con un esercito di computer” ha spiegato il manager. Come dire che per strappare la tariffa migliore non basta piazzarsi di fronte al pc o allo smartphone di martedì sera dopo cena ma, appunto, occorre passare da app come Hopper che svolgono l’analisi di enormi quantità di dati al posto dell’utente offrendogli suggerimenti precisi e su misura.

Hopper, disponibile anche in Italia, sfoggia il 70% di clientela sotto i 35 anni. Un profilo di viaggiatore d’altronde ideale per questo genere di app: disegna infatti un turista giovane che si muove per piacere, coscienzioso, in grado di pianificare in anticipo e al contempo senza troppi soldi da sprecare. Qualche compagnia rimane fuori, perché per scelta non autorizza piattaforme simili ad accedere ai propri dati e a farsi da intermediarie per la vendita ma da Hopper passano oltre 250 vettori in tutto il mondo.