Lasciata all’altare festeggia ugualmente, tutti al ristorante

Purtroppo continuano ad accadere quegli eventi che spesso vengono raccontati nei libri o nei film.
Quando si sta per coronare il sogno d’amore principale, il matrimonio non avviene perché qualcuno decide di non presentarsi.
Ed è ancora accaduto nella splendida cornice della Sardegna, a Sassari, e a cambiare idea all’ultimo è stato lo sposo.
Pianto, disperazione, imbarazzo? Certamente la tristezza ha invaso la chiesa ma la reazione della sposa è stata decisamente esemplare, ovvero ha ugualmente portato tutti gli invitati al pranzo pianificato che tanto… era già pagato e certamente sarebbe andato perso!

Una storia come molte altre
Nell’era dei social network capita che le conoscenze avvengano tramite queste nuove modalità di incontro. Ed anche questa coppia si è conosciuta tramite Facebook, vero la differenza d’età, ma ormai non è una cosa così anomala e poi l’amore è amore, quindi 39 anni lei e 24 lui, è iniziata anche la convivenza che naturalmente trova nel matrimonio la giusta conclusione. Lei, Nadia, con una figlia di 5 anni avuta da una precedente relazione, la speranza di coronare il sogno d’amore che tutte le donne bene o male hanno e dare stabilità e tranquillità alla propria vita con una persona al proprio fianco.
Corso prematrimoniale, fiori, chiesa, invitati, tutto seguendo il più classico dei programmi per la realizzazione di una cerimonia, ristorante incluso.
Ma il giorno del “sì” c’è stata una inutile attesa da parte della sposa, dopo aver cercato di rintracciare quello che doveva essere il futuro marito, finalmente una brevissima comunicazione telefonica in cui l’uomo ha semplicemente detto che doveva rimanere in caserma (essendo militare).

Voi cosa fareste?
Siete d’accordo, voi avreste fatto la stessa cosa o vi sareste disperate allontanando tutti? Sicuramente sono quelle situazioni in cui è molto facile dare un parere stando all’esterno.
E certamente solo chi ci si è trovato può capire e dare un vero parere però farsi prendere dallo sconforto è lecito solo fino ad un certo punto perché, come spesso si sente dire, la vita va avanti e probabilmente è meglio essersi subito accorti che la persona prescelta non è quella giusta.
Mai come in questi casi è valido il detto “meglio soli che male accompagnati”.
Festeggiare non è poi una bruttissima idea, che ne dite?