L’infedeltà si legge in faccia

Cornuti d’Italia (permetteteci la confidenza!), tirate un sospiro di sollievo. D’ora in poi potreste avere un’arma in più per tenervi alla larga da traditori seriali e mangiatrici di uomini. Al primo appuntamento portatevi gli occhiali da vista buoni e controllate bene le proporzioni del viso della persona che vi sta davanti: se la faccia è squadrata, più larga che lunga, fate molta attenzione. Potreste avere a che fare con un soggetto dall’attività sessuale particolarmente vivace e impulsiva, che prende un po’ sotto gamba il concetto di fedeltà.

Lo dice la scienza

Se pensate che stiamo riciclando una vecchia teoria di Cesare Lombroso in salsa rosa e piccante, vi sbagliate di grosso. A correlare l’anatomia del volto con l’infedeltà non è un controverso antropologo nostalgico della scienza di fine Ottocento, ma una seria ricerca dell’Università del Canada pubblicata su Archives of Sexual Behavior.

Il volto “parla”

Lo studio è solo l’ultimo di una serie che collega certe caratteristiche psicologiche e comportamentali con il rapporto tra larghezza e lunghezza del volto. Diverse ricerche, ad esempio, hanno dimostrato che gli uomini che hanno un viso squadrato (dunque un elevato rapporto fra larghezza e lunghezza della faccia) tendono ad essere percepiti come più aggressivi, dominanti, disonesti e perfino più attraenti come partner occasionali.

Colpa degli ormoni

Gli esperti attribuiscono queste differenze nelle proporzioni del viso a variazioni dei livelli di testosterone durante particolari momenti dello sviluppo, ad esempio durante la pubertà: del resto, questo ormone gioca un ruolo cruciale nel determinare i desideri e le attitudini sessuali dell’individuo adulto.

Sesso, amore & Co.

In questo nuovo studio, i ricercatori canadesi coordinati dallo psicologo Steven Arnocky hanno condotto due analisi separate su due campioni di studenti universitari. La prima ha coinvolto 145 giovani sentimentalmente impegnati: il loro comportamento interpersonale e sessuale è stato valutato attraverso un questionario e poi messo a confronto con le proporzioni del viso. La seconda analisi è stata estesa a 314 giovani, interrogati circa l’orientamento sessuale, il rapporto con l’infedeltà e il concetto di sesso senza amore.

Faccia da traditore

I risultati indicano che il rapporto fra larghezza e lunghezza del volto è un parametro efficace per valutare la sessualità, sia negli uomini che nelle donne: più la faccia è squadrata, più la persona è sensibile al richiamo del sesso. Negli uomini, in particolare, questa caratteristica si associa anche ad una maggiore predisposizione all’infedeltà e ai rapporti occasionali.