«Costruiremo una organizzazione più piccola e meno complessa in modo da raggiungere più bambini possibile. E questo avrà anche un impatto sui nostri costi», spiega Knudstorp. «Siamo molto dispiaciuti di fare cambiamenti che potranno interferire nella vita di molti nostri colleghi», prosegue il manager ma «purtroppo è per noi essenziale prendere questa dura decisione». Le uscite avverano in tempi brevi, entro la fine dell’anno.
Oltre a premere il tasto reset, con l’alleggerimento dell’attuale organizzazione, il colosso danese farà un secondo passo per il rilancio e il ritorno alla crescita. «Troveremo più opportunità per coinvolgere genitori e bambini e combinare l’esperienza fisica del costruire con quella digitale», afferma il presidente del gruppo citando le app Lego Life e Lego Boost. L’obiettivo confermato è quindi quello di accelerare sul fronte del digitale.
Secondo il gruppo dei mattoncini anche prodotti più tradizionali di successo come Lego City, Lego Friends, Lego Duplo e Lego Technic non hanno deluso nei primi sei mesi del 2017 e quelli legati a Lego Batman movie hanno registrato un successo di pubblico. Ma evidentemente non è bastato.