Argentina, ecco l’esonero di Sampaoli: non è più c.t. Era stato «commissariato» da Messi e soci

È ufficiale: Jorge Sampaoli non è il più il commissario tecnico della Nazionale argentina. Lo ha ufficializzato domenica sera la Federcalcio locale (Afa), con una nota sul proprio sito in cui non fornisce ulteriori particolari, se non che vanno via anche il preparatore fisico Jorge Desio e l’analista video Matias Manna.

La nota parla di «un comune accordo per la rescissione del contratto» del tatuato commissario tecnico, che avrebbe ottenuto un bonus da circa 2 milioni. L’Albiceleste è stata eliminata agli ottavi di finale dei Mondiali di Russia 2018 dalla Francia, poi campione del mondo, per 4-3. La sua gestione erastata ampiamente contestata, e non solo da leggende argentine sopra le righe come Diego Armando Maradona: a metà girone il 58enne, in carica da appena un anno, era praticamente stato commissariato dagli stessi calciatori. Al di là del pessimo Mondiale, nelle 15 partite con l’Albiceleste, per l’allenatore che aveva guidato il Cile alla Coppa America 2015, sono arrivate solo sette vittorie.

L’esonero, per questo, era atteso anche prima, ma solo settimana scorsa era arrivata una apparente conferma con «retrocessione» all’Under 20. L’accordo prevedeva che l’ormai ex c.t. arrivasse al lavoro almeno fino al torneo internazionale di L’Alcudia (a Valencia, in Spagna)», in programma dal 28 luglio all’8 agosto. Domenica, poche ore dopo la finale dei Mondiali, la nuova presa di posizione.