Autostrade chiede ai dipendenti di donare ore di lavoro per risarcire le famiglie di Genova. Toninelli: “Ignobile”

Autostrade per l’Italia ha chiesto ai propri dipendenti di dare una parte del proprio stipenduio per le famiglie delle vittime del crollo del Ponte Morandi a Genova.

In una lettera inviata a tutti i dipendenti, il responsabile delle risorse umane e industriali della società, Carlo Parisi, scrive: “Cari colleghi, coloro che volessero devolvere volontariamente il valore di una o più ore di lavoro a favore delle famiglie delle vittime della tragedia del crollo del ponte Morandi, dovranno compilare il modulo qui di seguito riportato”. […] “Il comunicato numero 14 dell’ufficio del personale di Autostrade è stato consegnato a casellanti, operai, segretarie e lavoratori comuni dell’azienda, suscitando reazioni non di certo di gradimento: “E ora le famiglie le dobbiamo risarcire noi?”, si sono chiesti in molti e qualcuno ha aggiunto: “Se voglio fare una donazione, ci penso da solo. Risarcire spetta a qualcun altro”.

“È incredibile leggere di Autostrade che chiede ai suoi dipendenti di devolvere parte dello stipendio per risarcire le vittime di Genova. Scaricare i costi del disastro sui lavoratori è semplicemente ignobile”. Lo scrive su Twitter il ministro delle Infrastrutture e dei trasporti, Danilo Toninelli, pubblicando la foto di una form aziendale.