Brufoli: zone, significati e come trattarle efficacemente

I brufoli così come le macchie rosse non escludono nessuna persona. Si tratti di più o meno giovani, di bambini o persone attempate questo inestetismo non manca mai all’appello, prima o dopo. Essi possono essere pochi e con un’estensione non troppo vasta, ma sono in grado di ricoprire la zona in cui si trovano quasi totalmente e recare grossi problemi anche psichici per chi ne soffre.

Fattori di rischio

Durante l’adolescenza, non di rado i ragazzi, di entrambi i sessi ne sono colpiti, per un eccessivo consumo di zuccheri o una cattiva idratazione della pelle. Si chiama in questo caso acne giovanile e, di solito lascia segni e cicatrici purtroppo indelebili, che arrivano anche a deturpare il viso. La comparsa di macchie e brufoli rossi non è sempre ereditaria o naturale.

Neanche l’alimentazione è spesso in grado di spiegare questa patologia fastidiosa ed poco estetica. Dobbiamo comunque fare molta attenzione alla presenza di brufoli, in qualche parte del corpo. Potrebbero esserci anche motivazioni legate a problematiche di salute più serie. Il punto preciso in cui i brufoli si manifestano può dirci molto sul nostro stato di salute. Ogni zona, e non solo del viso, corrisponde a un organo vitale o a un particolare disturbo.

Età a rischio

I brufoli, che noi conosciamo anche come acne sono un disturbo che solitamente colpisce i ragazzi e le ragazze nell’età dello sviluppo, ma che può protrarsi anche nell’età adulta. Esso è un disturbo ben evidente e deturpante e rischia di minare l’autostima di chi ne è affetto, anche in modo pericoloso.

La pelle produce il sebo che trovando il poro ostruito non riesce ad uscire. Segue quindi l’infiammazione, il sebo si deposita e spunta il brufolo. Di acne ne esistono davvero di tanti tipi e molti di questi sono davvero difficili da sconfiggere. I punti neri, le papule, le pustole ed anche le cisti ne fanno parte.

I brufoli compaiono in genere vengono notati e compaiono sul viso ma possono comparire anche sulla schiena e sui glutei. L’età in cui compaiono va dai 13 ai 20. I più colpiti sono i ragazzi, pare però che l’età si sia protratta che vi siano dei casi di acne anche verso i 30 anni. Anche le ragazze vedono spuntare i brufoli sulla loro pelle, nell’età dello sviluppo, nei casi di manifestazione grave di acne può trattarsi di sindrome dell’ovaio polisticistico.

Come trattare le zone efficacemente

Le cause della nascita dei brufoli possono essere sia contingenti esterne sia psicologiche. Nel primo caso consigliamo di utilizzare una buona maschera depurativa che elimini gli inestetismi causati dallo smog delle città in cui viviamo

Maschere viso

Questa vi permetterà di eliminare gli inestetismi e levigare la superficie del volto. Tra i prodotti in commercio consigliamo Royal Black Masck: si tratta di un prodotto innovativo che elimina brufoli, punti neri, acne e rughe grazie ai suoi miracolosi principi attivi.

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Alimentazione corretta

Un elemento fondamentale per eliminare i fastidiosi brufoli è sicuramente la possibilità di seguire una dieta equilibrata e ben bilanciata. Vediamo qualche consiglio.

– Riposiamo almeno 8 ore per notte, senza interruzioni,

– Facciamo dai 20 ai 30 minuti di attività fisica moderata tutti i giorni, soprattutto all’aria aperta,

– Pratichiamo qualche tecnica di rilassamento per diminuire le preoccupazioni,

– Miglioriamo le nostre abitudini di igiene di pelle e capelli,

– Beviamo almeno 8 bicchieri di acqua al giorno,

– Mangiamo sano, preferendo cibi senza grassi e ricchi di fibra,

– Smettiamo di fumare,

– Evitiamo di eccedere con il sale e la caffeina,

– Ricorriamo ai rimedi naturali, come il prezzemolo e l’acqua, per pulire i reni,

– Mangiamo frutta e verdura ad alto contenuto di vitamina C (kiwi, peperoni dolci, arance),

– Cerchiamo di evitare di cenare tardi la sera, specialmente prima di andare a dormire, perché il corpo non potrà digerire efficacemente gli alimenti, cosa che comporta un accumulo di tossine,

– Riduciamo il consumo di grassi, dolci, alimenti grassi, alcol, latticini, soprattutto se siete intolleranti al lattosio,

– Alcuni dei migliori alimenti per pulire il fegato sono l’aglio, il pompelmo, il tè verde, la barbabietola, gli ortaggi a foglia verde, il limone e il lime,

– Evitiamo le zone inquinate,

– Facciamo almeno 20 minuti di attività fisica al giorno e massaggiate il nostro corpo per rilassarci.

Inoltre non esageriamo con i fritti, gli insaccati ed i formaggi. Detergiamo la pelle con prodotti naturali e proteggiamola, idratandola e nutrendola da smog, agenti atmosferici, polvere. Non andiamo a riposare, senza prima avere tolto il trucco. Non esponiamoci al sole senza alcuna protezione e non schiacciamo i brufoli irritandoli. Laviamoci spesso le mani per non fare propagare l’infezione. Non usiamo detergenti troppo aggressivi. Prefriamo pesce, semi di lino, noci, cereali, vegetali a foglia verde, fagioli, piselli, ceci, farro e soia.

La dieta mediterranea è sinonimo di alimentazione corretta e sana, seguiamola. Alimenti a basso indice glicemico, olio di oliva, pesce, ortaggi, legumi, verdure e frutta è perfetta per combattere i brufoli. Mirtilli, lamponi e frutti rossi in genere sono efficaci per prevenire.

A chi rivolgersi per curarli

In ogni caso dubbio o sospetto, oppure se non siamo in grado di guarire dai brufoli, cerchiamo un buon specialista. Il primo medico ad intervenire dovrebbe, di norma essere quello di famiglia. Egli saprà indicare gli specialisti esperti per curare ogni patologia. Lo specialista dermatologo indicherà gli esami e le opportune terapie. Nel caso invece che si scoprano collegamenti con gli organi interni si proseguiranno le indagini, per evidenziarne le cause primarie e le cure più adatte. Il “fai da te” è assolutamente vietato, soprattutto se si tratta di patologie serie. Ricordiamo infine, che la cura effettuata da un’amica, potrebbe non avere alcun effetto per noi e nel peggiore dei casi nuocere. I brufoli non vanno trascurati, come nessun segnale inviato dal nostro organismo.

Zone del viso

I medici che praticano la Medicina Tradizionale Cinese, ci hanno insegnato che i brufoli colpiscono varie zone del viso e del nostro corpo. A seconda del luogo in cui compaiono, mandano un messaggio da parte del nostro organismo. C’è sicuramente qualche cosa che non va.

Lo stato della pelle rivela molto di quello che succede nel nostro organismo, sia fisicamente che emotivamente. L’osservazione delle zone colpite è stato uno strumento diagnostico per secoli, mette infatti in relazione specifiche aree del viso con gli organi e gli stati emotivi.

I brufoli ricorrenti nello stesso punto del mento oppure la fronte si arrossa spesso, significa che la pelle potrebbe cercare di comunicarci l’esistenza di un problema di salute più profondo. Diviene importante quindi realizzare una mappa dei brufoli, per risalire all’origine dei nostri malesseri e disagi.

La zona dove il brufolo si presenta ci può dare utili indicazioni per individuare l’organo coinvolto. Ogni parte del viso infatti corrisponde ad organi del nostro corpo. Ben venga quindi la mappa dei brufoli per capire l’origine dei tuoi foruncoli. Esaminiamo alcune zone del viso colpite ed il loro significato.

Brufoli sulla fronte

Quando si parla di fronte, come sappiamo, esiste un suo collegamento all‘apparato digerente. Se i brufoli si presentano ripetutamente in questa zona si potrebbe pensare ad una migliore idratazione. La scarsa idratazione e l’abitudine ad un eccessivo consumo di alcol, zuccheri, grassi e cibi raffinati, potrebbe dare problemi a questo apparato digestivo e, di conseguenza ai brufoli sulla fronte.

E’ quindi il caso di bere molta acqua e limitare il consumo di queste sostanze. I brufoli nella parte alta della fronte potrebbero segnalare problemi alla vescica e l’apparato digerente

Brufoli tra sopracciglia

La zona tra le sopracciglia è una parte del viso più rara di comparsa di brufoli, ma in tanti si ritrovano dei puntini pruriginosi proprio lì tra i peli delle sopracciglia. Questa zona è legata al fegato che ha la necessità di purificarsi e quindi limitare il consumo di alcol, latticini e grassi.

Brufoli sul naso

Il naso è direttamente legato al cuore. Se i brufoli si presentano sul naso, significa che il nostro organismo può avere valori alti di colesterolo, pressione arteriosa e carenza di Vitamina B. Per eliminare i brufoli sul viso e sul naso limitiamo il consumo di carne rossa, spezie, sale e facciamo più movimento fisico.

Brufoli sulle guance

I brufoli rossi compaiono spesso anche sulle guance. A seconda se sia la destra o la sinistra, questa è una delle eruzioni cutanee è legata a diverse patologie:

Lato destro: riguardano i polmoni. Riduciamo i grassi, smettiamo di fumare e teniamo sotto controllo allergie e irritazioni;

lato sinistro: è un’altra zona legata al fegato. Consumiamo più cibi freddi e crudi come i cetrioli, il melone.

Mento

La comparsa di brufoli sul mento può indicare la presenza di possibili problemi a livello ormonale e genitale, o anche intestinale. Assumiamo maggiori quantità di Omega 3, consumiamo frutta e verdura, beviamo molta acqua e consultiamo un ginecologo se è da tempo che non ci andiamo. I problemi di epilazione, causano spesso la comparsa di brufoli in questa zona del viso. Reazioni cutanee eccessive avvengono epilando troppo invasivamente le pelli troppo sensibili.

I brufoli ai lati della bocca, possono indicare un problema di colon irritabile (colite).

Orecchie

Poche volte i brufoli compaiono sulle orecchie. E’ la zona meno interessata dalla presenza di brufoli e proprio per questo più indicativa del disturbo relativo. Se i brufoli compaiono sulle orecchie potremmo avere problemi ai reni. Beviamo di più e integriamo la dieta con i sali minerali (magnesio marino).

Zone del corpo

Abbiamo appena trattato le zone colpite dai brufoli nel viso, ma essi possono comparire su tutto il corpo. Non solo il volto quindi, ma anche: fronte, petto, schiena, glutei, sedere, collo e petto, gomiti, pancia, spalle, gambe e molte altre zone, anche quelle intime.

Burfoli sul sedere

I brufoli sul sedere si presentano a chi si sottopone a depilazione in quella zona. Spesso però dovremmo collegare le cause ad altre problematiche come:

– cattiva igiene,

– lenzuola in tessuto sintetico,

– stare troppo tempo seduti,

– sudore,

– dermatite,

– fattore ereditario,

– farmaci.

– Questa zona, secondo la medicina ayurveda, è legata agli ormoni, squilibri, menopausa o gravidanza.

Collo e petto

I brufoli nella zona del collo o sul petto possono essere legati a delle condizioni di stress o da infezioni di varia natura. Per capire la natura è quindi opportuno che ci rivolgiamo a un medico, soprattutto se essi sono accompagnati da altri disturbi, febbre e dolori anomali.

Gomiti

La presenza di brufoli sui gomiti può essere legata a diverse cause:

– psoriasi,

– micosi,

dermatite,

– eczema,

– reazione allergica.

– Secondo la medicina indiana, i gomiti sono strettamente legati al metabolismo e a possibili carenze vitaminiche. Condurre un regime alimentare sano e bere tanta acqua insieme a del costante movimento.

Pancia

E’ il caso di appurare che ceretta non abbia causato la presenza dei brufoli della pancia. Detto questo, ricordiamo che è meglio concentrarsi sule relative problematiche in base alla zona. La pancia può indicare problemi virali o batteriche o reazioni allergiche che partono dall’interno dell’organismo.

I brufoli sulla pancia possono anche essere un segno dello squilibrio di zuccheri nel sangue. Si consiglia quindi una visita specialistica.

Spalle

I brufoli sulle spalle sono strettamente legati a problemi digestivi come quelli che compaiono sulla fronte. Idratiamoci, in questo caso, ed eliminiamo dalla dieta zuccheri e cibi raffinati, oltre che alcol e bevande gassate e zuccherate.

Brufoli sulle gambe

I brufoli sulle gambe possono segnalare carenze vitaminiche o semplicemente a una reazione avversa a qualche farmaco o agente esterno. Cerchiamo i rimedi adeguati in caso siate già soggetti intolleranti, sensibili e allergici. In quest’ultimo caso sono inoltre consigliabili analisi per rilevare eventuali carenze nutrizionali e vitaminiche.