Ecco cosa mangiare quando prendi gli antibiotici

Assumi probiotici prima  e dopo la cura

Quando prendiamo gli antibiotici possiamo danneggiare la nostra flora batterica e questo può portare a diarrea, meteorismo o stipsi e gonfiore.

Fortunatamente diversi studi hanno confermato che assumere probiotici può ridurre e anche molto questi sintomi.

Una revisione di 23 studi precedenti che ha analizzato i dati di centinaia di bambini ha dimostrato che l’assunzione di probiotici quando prendono antibiotici dimezza il rischio di diarrea.

Alle stesse conclusioni è arrivata una revisione di 82 studi che prendeva in esame adulti.

I probiotici più efficaci sono i Lactobacilli e i Saccaromiceti.

Attenti però a quando si prendono

L’assunzione di probiotici e antibiotici non dev’essere mai contemporanea. Essendo anche i primi dei batteri potrebbero essere uccisi o resi innocui dall’antibiotico. Dobbiamo quindi sempre lasciar passare qualche ora di tempo tra gli uni e gli altri.

Mangia i prebiotici

probiotici sono i batteri buoni, mentre i prebiotici sono gli alimenti che nutrono questi batteri. La maggior parte di loro sono cibi ricchi di fibre, ma come vi spieghiamo dopo, questi ultimi è meglio mangiarli quando si è finita la cura. Ci sono alimenti che invece non sono ricchi di fibre, ma contengono prebiotici, come l’aglio. Ad esempio il vino rosso contiene polifenoli, indigeribili per le persone, ma che vengono mangiati e quindi digeriti dai batteri dell’intestino. Ovviamente l’alcol può dare problemi con gli antibiotici, ma un bicchiere di vino rosso al giorno può rivelarsi di aiuto.

Lo stesso avviene per il cioccolato fondente: diversi studi hanno dimostrato che i polifenoli contenuti nel cacao aumentano la quantità di batteri buoni, a scapito di quelli cattivi.

Mangia i cibi fermentati

Alcuni cibi possono aiutare a riparare i danni causati nell’intestino dagli antibiotici. Tra questi ci sono i cibi fermentati come alcuni formaggi, alcuni yogurt, il latte fermentato, i crauti, il tè Kombucha o il kimchi, che è un piatto coreano di verdure fermentate che sta diventando di moda anche da noi. Questi alimenti contengono infatti alcune specie di batteri buoni che possono correre in aiuto a chi sta assumendo antibiotici.

Diversi studi hanno confermato che chi mangia yogurt o latte fermentato fa crescere il numero di Lattobacilli all’interno del proprio intestino e diminuire quello dei batteri cattivi. Altre ricerche danno gli stessi risultati se si assumono kimchi o latte di soia fermentato.

Evita alcuni cibi che riducono

l’assorbimento

È noto che il pompelmo e il succo di pompelmo diminuiscano l’assimilazione di alcuni farmaci, tra i quali gli antibiotici. Anche gli alimenti ricchi di calcio possono colpire l’assorbimento degli antibiotici.

Diversi studi hanno dimostrato che è particolarmente vero per le ciprofloxacine e per le gatifloxacine.

Altre ricerche hanno però dimostrato che lo stesso non avviene con lo yogurt, che quindi può essere mangiato.

Viene soprattutto sconsigliato di assumere integratori a base di calcio, mentre prendiamo gli antibiotici.

Mangia cibi ricchi di fibre

finita la cura

Le fibre non possono essere digerite dal nostro corpo, ma lo possono essere da i batteri buoni, che se ne nutrono.

Diversi studi hanno dimostrato che aggiungere cibi con fibre alla nostra dieta non solo stimola la crescita dei batteri buoni, ma riduce anche quella di quelli ritenuti dannosi.

Questi cibi, comunque, è meglio assumerli una volta finita la cura, perché possono rallentare l’assorbimento dei farmaci.