Cristiano Ronaldo è della Juve: quale sarà l’effetto domino?

Adesso non ci sono più dubbi: Cristiano Ronaldo è un giocatore della Juventus. L’ufficialità, già nell’aria da diversi giorni, è arrivata ieri al termine di una giornata decisamente insolita, come si conviene a un acquisto di questa portata. Per la prima volta da quando ha assunto la presidenza bianconera, infatti, Andrea Agnelli s’è mosso personalmente nel tentativo di smuovere la fase di stallo che durava ormai da qualche giorno.

Il numero uno della Juve è partito alla volta di Costa Navarino, l’isola greca che ospita le vacanze di CR7 e compagna, per incontrare il giocatore in un vero e proprio faccia a faccia. Un pranzo, il loro, che ha fatto da preludio al benvenuto ufficiale, arrivato poi a borse chiuse grazie a un investimento di 112 milioni, comprensivo di tasse e commissioni varie.

“Il Real Madrid comunica che, rispettando la volontà e le richieste di Cristiano Ronaldo, ha accettato la sua cessione alla Juventus” il comunicato apparso sul sito dei blancos, proprio in contemporanea con la lettera che lo stesso CR7 ha voluto dedicare ai suoi ormai ex tifosi, in cui sostanzialmente spiegava il perché della cessione. A Madrid sono in lutto, a Torino invece la gioia è addirittura incontenibile.

L’ufficialità ha spento anche quell’ultimo barlume di scetticismo (o forse era scaramanzia?) che impediva al popolo bianconero di esultare a gran voce, scatenando di fatto entusiasmi e gioie varie. Ora non resta che aspettare l’arrivo di CR7 nel capoluogo sabaudo, previsto per lunedì con visite mediche e presentazione alla stampa, il tutto a Mondiale appena concluso, giusto per far sì che non ci sia nulla, ma proprio nulla, che possa far passare l’evento in secondo piano.

Colpo eccezionale, di gran lunga il migliore in assoluto, in attesa che si scateni l’inevitabile effetto domino. Il Real Madrid dovrà sostituirlo degnamente (Neymar e Mbappé i sogni di Florentino Perez) e anche le altre italiane, pur se con le dovute proporzioni, dovranno provare a rispondere allo strapotere bianconero.

Il Napoli potrebbe provarci con Benzema, sempre che la “casa blanca” sia disposta a cedere un altro dei suoi pezzi pregiati, l’Inter con un centrocampista (Dembelé o William Carvalho) e un terzino (Vrsaljko o Florenzi), la sensazione però è che sarà ancora la Juve a fare notizia, questa volta con qualche cessione illustre.

Radio Mercato dà Higuain e Rugani a un passo dal Chelsea per 100 milioni complessivi, guarda caso proprio la cifra spesa per Cristiano Ronaldo, sempre che Abramovich riesca finalmente a sbloccare l’empasse sul fronte allenatore. Conte dirige gli allenamenti pur essendo già stato esautorato, Sarri osserva alla finestra: situazione paradossale, figlia di ricche penali che il patron dei blues vorrebbe evitare a tutti i costi.

Vedremo quel che succederà, di certo questi problemi non riguardano il Milan che ha decisamente altro a cui pensare. Il club rossonero è ormai finito nelle mani del Fondo Elliot e le prossime mosse, più che il mercato, riguardano il cda (Singer sostituirà almeno metà del gruppo attuale) e il Tas di Losanna, che forse potrebbe annullare la sentenza Uefa in virtù di una ritrovata solidità economica. Fassone e Mirabelli aspettano, Gattuso incrocia le dita: perché il tempo del mercato stringe ma non così tanto da far perdere tutte le speranze.