Lo studio, condotto da un team specializzato dell’Apple Tree Dental Hospital di Goyang, ha analizzato lo stile di vita, la cura dell’igiene orale e le abitudini alimentari di 6.000 adulti nella Corea del Sud, riscontrando una significativa presenza dei casi di malattia parodontale presso chi non consumava yogurt/latti fermentati o ne consumava poco. Al contrario, l’incidenza di malattia parodontale diminuiva mano a mano che aumentavano i consumi di yogurt e/o di altri latti fermentati.
Il rapporto inverso tra intake di yogurt/latti fermentati e incidenza di parodontite rilevato dai ricercatori coreani è il preludio a ulteriori studi clinici. Altri studi hanno osservato una minore prevalenza di tasche parodontali profonde e attacchi gengivali gravi in coloro che assumevano almeno 55 grammi al giorno di yogurt o latti fermentati e hanno attribuito quest’effetto preventivo ai composti attivi presenti in questi preziosi alimenti.
La tesi più accreditata è che i probiotici dello yogurt e dei latti fermentati producano particolari molecole (come la reuterina) caratterizzate dalla capacità di inibire la crescita dei batteri patogeni che provocano la parodontite.