Per la Fornero ora si apre un nuovo capitolo della vita. “Voglio dedicarmi alla lettura e fare volontariato. Spero di poter curare l’orto e viaggiare di più insieme a mio marito”, dice a Repubblica.
L’ex ministra poi aggiunge che avrebbe potuto ottenere la pensione già alla fine del mandato governativo: “Se avessi fatto domanda allora avrei ottenuto un assegno mensile più che doppio rispetto a quello che avrò da novembre, ma ho preferito continuare a insegnare”.
E poi, se da un lato rivendica il suo operato e la necessità della riforma pensionista dall’altro lato apre uno spiraglio alle modifiche: “Ci vuole tempo, ma forse si potrà realizzare maggiore flessibilità nell’età di pensionamento, con una variazione dell’assegno mensile che sarà più alto per chi va in pensione più tardi”.
Secondo gli ultimi dati forniti dall’Inps, l’importo annuo lordo medio di tutte quelle relativi ai docenti universitari come la Fornero è di circa 65.500 euro, cioè 3.300 euro nette al mese.