Humus Park: a Pordenone l’arte contemporanea è green:
Una notte a castello? Un’idea potrebbe essere Villa Iachia, costruita nel Settecento nelle campagne di Ruda, a pochi chilometri da Aquileia. Nel parco, a contrasto con carpini e querce centenari, alcune trincee della Prima guerra mondiale, tra le meglio conservate.
A Gorizia, Palazzo Lantieri, invece, custodisce la memoria di visite illustri: da Goethe a Goldoni e Casanova. Era stato costruito come fortezza a difesa di Gorizia e oggi ospita anche un b&b. La contessa Carolina di Lewetzov Lantieri accompagna volentieri gli ospiti nelle sale, alla scoperta di affreschi e installazioni d’avanguardia. Una breve passeggiata conduce alle pasticcerie della città, a cominciare dalla Pasticceria Centrale dove si entra per la “Gubana” di Gorizia.
Castelli d’Italia. Quanti sono e dove sono i manieri privati più belli:
Seguendo profumi e sapori, la tappa successiva è a nord, a Capriva del Friuli. Qui si può soggiornare nel Castello di Spessa, immerso in un giardino all’italiana. Tre diversi campi da golf invitano a una pausa. Ma si può anche scegliere un tour tra gli 80 ettari di vigneti e nelle antiche cantine. È solo il primo assaggio delle gemme enologiche friulane. A Ipplis, a fine Ottocento, la famiglia Perusini introdusse il Picolit a Rocca Bernarda. La residenza è passata poi in eredità all’Ordine di Malta.
Vino, scienze e arti: i proprietari di Castello Brazzà, che domina un borghetto medievale vicino a Moruzzo (Udine), sostengono un programma di monitoraggio degli uccelli migratori e curano il bel Museo Štĕpán Zavřel.