Non l’ha trovata a scuola (perché malata) e ha deciso di andare a cercarla a casa convincendo l’autista ad accompagnarlo. I genitori: «La maestra non doveva lasciarlo uscire. Lo avevamo scritto sul diario. Per fortuna non è successo nulla»
L’amore non ha età. Ne è già consapevole un bimbo di 9 anni di Ivrea (Torino) che per raggiungere la sua fidanzatina al termine delle lezioni ha convinto l’autista dello scuolabus a farsi portare da lei, nel paese vicino in cui vive. È successo in una scuola del Canavese nei giorni scorsi.
Il disguido
E dire che i genitori avessero scritto sul diario che sarebbero andati loro a prenderlo all’uscita da scuola, proprio perché la sua amichetta era malata. E dunque quel giorno non doveva essere accompagnato a casa dalla mamma della bimba, come successo altre volte. Però, forse per una distrazione della maestra che non ha letto l’avviso sul diario, il piccolo è uscito da scuola in cerca della mamma della fidanzatina. Non trovandola ha deciso di andare a cercarla a casa sua. Così è salito sullo scuolabus e dopo aver convinto l’autista a portarlo nel paese dove vive la bambina, a pochi chilometri dal suo. La «fuga» è durata poco. È stato riconosciuto da una signora che ha subito avvisato i genitori. Papà e mamma, preoccupati, hanno chiesto spiegazioni all’insegnante. «Non dovevano lasciarlo andare uscire. Lo avevamo scritto sul diario- hanno spiegato-. Per fortuna non è successo nulla. Ma ci siamo spaventati».