Galizia: quando andare e 5 cose da vedere

Situata a nord-ovest della Spagna, la Galizia è una splendida comunità autonoma verdeggiante, bagnata dall’Oceano Atlantico, confinante a sud con il Portogallo e a est con le Asturie, Castiglia e León. Caratterizzata da paesaggi molto diversi tra loro, tutti molto variopinti e suggestivi, che vanno dalle vaste spiagge e imponenti scogliere sulla splendida costa alle zone più verdeggianti interne, la Galizia è composta da quattro provincie, a nord-ovest de La Coruña, a sud-ovest da Pontevedra, a nord-est da Ourense e a sud-est da Lugo.

Galizia quando andare

Nella comunità autonoma della Galizia il clima è diverso da quello che ci si aspetta normalmente dal Paese spagnolo, con inverni miti e piovosi ed estati fresche e abbastanza soleggiate, che arrivano anche a toccare i 38 gradi.

Durante la stagione invernale il vento soffia con una certa frequenza, difatti le spiagge si riempiono dagli amanti del surf che cavalcano le grandi onde dell’Oceano Atlantico. La nebbia è frequente quasi tutto l’anno, soprattutto nelle zone verdi dell’entroterra ed è presente anche in estate quando le notti non sono ventilate. Le nevicate sono rarissime, tranne verso la zona montuosa che diventano abbondanti, creando un paesaggio perfetto per gli amanti dello sci, dello snowboard e di tutti gli sport da praticare sulla neve, mentre le precipitazioni sono abbastanza frequenti.

Il periodo migliore per visitare la Galizia è in estate, da giugno a settembre, quando il clima è più secco e decisamente più soleggiato. Per chi invece preferisce un clima più fresco, consigliamo di visitare la Galizia nel mese di maggio o di settembre, quando il sole non è ancora così intenso come nei mesi di giugno ed agosto.

Il mare è sempre molto freddo anche nella stagione estiva, ma si può comunque rilassarsi in spiaggia e godersi il caldo sole sulla pelle e fare una passeggiata sul lungomare.

Galizia cosa vedere

Una delle mete più visitate non solo di tutta la Galizia, ma anche di tutta la Spagna, è sicuramente Santiago de Compostela, città situata nella provincia de La Coruña. “Il Cammino è aperto a tutti, agli ammalati e ai sani, non solo ai cattolici ma anche ai pagani, agli ebrei agli eretici e ai vagabondi”. Così viene descritto in un poema risalente al XIII secolo il Cammino de Santiago, nato nel Medioevo come via di pellegrinaggio che, da più di 1000 anni, accoglie pellegrini da tutto il mondo, che si muniscono dei due simboli di questo cammino, la conchiglia ed il bastone, per affrontare questa avventura sino a raggiungere la tomba di San Giacomo a Santiago de Compostela.

Ad oggi, questo sacro percorso è lungo 783 km e attraversa tutto il nord della Spagna, da Roncisvalle, al confine con la Francia, sino a Compostela in Galizia. Il Cammino de Santiago attrae molti visitatori tutto l’anno poiché unisce storia, cultura e paesaggi naturali mozzafiato e indimenticabili.

Pontevedra

La chiesa di Santa María la Mayor è una delle perle dell’architettura gotica isabelliana, costruita nel XVI secolo e dal 1962, per decreto di Papa Giovanni XXIII, le conferisce il titolo di basilica minore. La facciata a ovest, è stata accuratamente decorata per opera dell’autore Cornelius de Holanda mentre, la facciata a sud, è circondata da decorazioni barocche. La basilica è aperta ai visitatori dal lunedì alla domenica, dalle 10:00 alle 12:00 e dalle 17:00 alle 21:00. L’ingresso è gratuito.

Lungo il Cammino de Santiago, si trova il Santuario della Virgen de la Peregrina, un piccolo simbolo nel cuore di Pontevedra. Questa costruzione in stile barocco, ha una singolare forma di conchiglia ed è risalente al periodo tardo barocco e neoclassico. Esternamente è fiancheggiata da due torri mentre, all’interno, è conservata l’effigie della protettrice di Pontevedra, la Madonna della Peregrina.

Sarria

Sarria, piccolo comune ubicato nella Galizia, deve la sua fama al Camino de Santiago, poiché è il primo centro che dista a poco più di 100 km dalla città di Santiago de Compostela e, essendo i chilometri minimi da compiere nel Cammino Francese per ottenere la Compostela, il documento religioso rilasciato dalle autorità ecclesiastiche di Santiago de Compostela, è la strada più importante che oltre a comporre il Cammino, è anche considerata patrimonio dell’umanità per l’indimenticabile panorama circostante.

Isole Cies

A largo della costa galiziana, di fronte alla Ría de Vigo, le isole Cies fanno parte del Parco nazionale delle Isole Atlantiche della Galizia e sono dal 2002 un territorio protetto che ospita ogni anno tantissimi viaggiatori. Le spiagge vanno dal colore bianco al dorato in pieno stile caraibico, il lago di fronte al mare è trasparente, tanto da poter vedere il fondale, l’acqua tende al verde smeraldo e l’intera zona è l’ideale sia per chi ama gli sport acquatici, sia per gli amanti delle lunghe passeggiate e del trekking.