Il contratto di governo: “Uscita dall’Euro, via le sanzioni a Putin e farsi ridurre il debito”. M5S-Lega: “Bozza vecchia”

Rendere possibile l’uscita dall’euro, togliere le sanzioni a Putin, chiedere a Draghi di cancellare 250 miliardi del debito italiano. Sono alcuni dei punti programmatici del documento di 39 pagine, pubblicato in esclusiva da HuffPost, su cui si è arenata la trattativa tra Di Maio e Salvini. Poco dopo arriva una nota congiunta dei partiti interessati : “Il contratto di governo pubblicato dall’Huffington Post è una versione vecchia che è stata già ampiamente modificata nel corso degli ultimi due incontri del tavolo tecnico. La versione attuale, dunque, non corrisponde a quella pubblicata. Molti contenuti sono radicalmente cambiati. Sull’euro, ad esempio, le parti hanno già deciso di non mettere in discussione la moneta unica. La versione pubblicata, dunque, non è fedele a quella attuale”. Poco dopo interviene il leader M5s: “La bozza cambia così velocemente che ho rinunciato a leggere gli aggiornamenti. Quello pubblicato è anacronistico ed è cambiato in larga parte”.

La bozza del “contratto per il governo del cambiamento” (del 14.05.2018, 0re 9.30, cioè ieri) pubblicata da HuffPost comincia con una assunzione di reciproco impegno. “Il presente contratto è sottoscritto dal signor Luigi Di Maio Capo politico del “Movimento 5Stelle” e dal signor Matteo Salvini “Segretario Federale della Lega”, seguita da una certificazione della firma”. Il programma tocca argomenti scottanti come il conflitto di interessi e giustizia, temi che coinvolgono in primis l’alleato di Salvini, e nemico giurato dei 5 Stelle, Silvio Berlusconi.

Il filone ‘giustizialista’ prevede poi più tribunali e carceri e un inasprimento delle pene, anche se la bozza glissa sui temi dell’immigrazione più a cuore del segretario del Carroccio come espulsioni e respingimenti. È in evidenza invece il capitolo Europa, che secondo il contratto deve cambiare radicalmente.Nella bozza di contratto si definisce “necessaria una ridiscussione dei Trattati dell’Ue” e, a livello di budget, si prevede di “ridiscutere il contributo italiano all’Ue in vista della programmazione 2020”.

Sul fronte europeo, pur confermandosi la fedeltà alla Nato con gli Stati Uniti “alleato privilegiato”, si stabilisce “l’apertura alla Russia, da percepirsi non come una minaccia, ma quale partner economico e commerciale”. Su questo solco la Lega incassa un obiettivo tanto sbandierato in campagna elettorale, “il ritiro immediato delle sanzioni imposte alla Russia” e la riabilitazione di Mosca come “interlocutore strategico” in aree di crisi come Siria, Libia e Yemen.

Sulla finanza pubblica le proposte-bomba si trovano a pagina 38. Salvini e Di Maio chiederanno alla Bce guidata da Draghi di cancellare 250 miliardi di titoli di Stato che l’istituto di Francoforte avrà in pancia alla fine del quantitative easing. “La loro cancellazione vale circa 10 punti percentuali”, quantifica il documento. Uno stralcio che sicuramente farà discutere, a Francoforte, Bruxelles e nelle altri Capitali europee.

A proposito dei vincoli economici, nella nota congiunta di M5s e Lega si afferma che sull’euro la bozza del contratto prevede che “l’impianto della governance economica europea (cosiddetto patto di stabilità e crescita, fiscal compact, Mes) basato sul predominio del mercato e sul rispetto dei vincoli stringenti dal punto di vista economico e sociale deve essere ripensato insieme ai partner europei, compresa la politica monetaria, con lo spirito di tornare all’impostazione pre Maastricht in cui gli Stati europei erano mossi da un genuino intento di pace, fratellanza cooperazione e solidarietà”.

LE REAZIONI

“Contratto di Governo inquietante. Tra ipotesi di uscite dall’Euro e pericolosi comitati paralleli Lega e Cinque Stelle stanno giocando con la credibilità del Paese. Si fermino. L’Italia non merita tutto questo”. Così su Twitter il segretario reggente del Partito democratico, Maurizio Martina. Ai social affida il suo commento anche il ministro dello Sviluppo Economico Carlo Calenda che su Twitter scrive: “Il contratto M5S Lega oltre a contenere il più enorme cumulo di baggianate economiche mai scritte a memoria d’uomo prevede la chiusura dell’Ilva”.

Anche la sottosegretaria Maria Elena Boschi interviene su Twitter: “Ho letto le bozze del contratto di Governo su Huffington Post. Se è vero quello che c’è scritto nel programma non invidio il mio successore. Tecnicamente impossibile. #Auguri”.