Isole Okinawa: quando andare e spiagge da visitare

Le isole Okinawa sono uno dei posti più suggestivi del Giappone. Quando andare a quali sono le spiagge più belle da visitare? Conosciamole meglio e vediamo anche cosa portare in vacanza con noi se sono la nostra destinazione da raggiungere.

Okinawa

Le isole Okinawa fanno parte di un arcipelago giapponese che comprende la stessa isola e altre minori. Il capoluogo della zona è Naha e viene considerata una zona blu. Sono conosciute nella storia per aver ospitato tra il marzo e il giugno del 1945, la nota battaglia omonima, che ha visto contrapporsi le forze degli Stati Uniti con quelle del Giappone nel secondo conflitto mondiale. L’isola è famosa per la nascita della nota arte marziale del karate, ma non solo.

Tale isola è la più grande dell’arcipelago e risulta essere piuttosto estesa. E’, infatti, la 287° per estensione in tutto il mondo. Vi ritroviamo un clima di tipo subtropicale e la presenza di una foresta pluviale. Nella tarda primavera, non è difficile imbattersi nei monsoni. Le isole si possono suddividere in tre gruppi distinti tra di loro. Il primo è quello delle isole di Okinawa; successivamente vi sono le Kerama e le Daito.

Okinawa quando andare

Per capire meglio quando è meglio andare ad Okinawa, dobbiamo studiarne bene il clima. L’isola nipponica è dotata di un inverno mite, anche se purtroppo in tale stagione il cielo è spesso denso di nuvole. Ne deriva che, quindi, la pioggia è piuttosto frequente, così come le giornate ventose. Le temperature invernali, in ogni caso, si aggirano sui dieci gradi: non vi sono, quindi, temperature troppo rigide.

Nell’estate ritroviamo un clima piuttosto afoso, con piogge abbondanti e frequenti. Dobbiamo dire che le piogge si verificano soprattutto nel periodo di maggio e di giugno. Vanno poi a diminuire nel mese di luglio, per poi aumentare di frequenza e di intensità nelle seconda parte dell’estate, nonostante rimanga un soleggiamento piuttosto buono. Da evitare forse di visitare la zona da agosto ad ottobre, proprio perché potrebbe essere colpita dai tifoni, che sono dei venti tropicali particolarmente forti che si imbattono spesso nella zona di Okinawa.

Per ciò che riguarda le temperature del mare, si è piuttosto fortunati. La temperatura non è mai troppo fredda e davvero raramente si scende sotto i 22°C. E’ molto caldo in estate. Molto caratteristica in tale zona è la fioritura dei ciliegi, che avviene addirittura a volte in inverno.

Okinawa cosa vedere

Molteplici sono le coseda vedere ad Okinawa. Cerchiamo di elencarle tutte nel dettaglio. In primo luogo, possiamo considerare il noto acquario Churaumi. Si tratta del migliore di tutto il Giappone, considerato anche dal 1975 il migliore dell’Ocean Expo Part. Nel 2002 è stato riaperto, dopo un periodo di stop successivamente alla seconda guerra mondiale. Interessante è anche il memoriale della Seconda Guerra Mondiale, che ricorda appunto la sanguinosa battaglia da parte delle forze degli Stati Uniti contro il Giappone. Si trattò, come molti ricorderanno, di un violentissimo massacro, che durò alcuni mesi e che fece oltre 200.000 vittime. Anche 100.000 civili rimasero uccisi nella battaglia, oltre ad oltre dodicimila americani.

Un tempio importantissimo per ciò che riguarda la religione è il Sefa Utaki. E’ un qualcosa che si trova su una collina boscosa e fa parte addirittura del Patrimonio Mondiale Unesco. Interessante è anche visitare il bellissimo giardino dello Shikinaen. Costruito intorno al diciottesimo secolo, era la seconda residenza del re della dinastia di Ryukyu. Da notare come tutto l’edificio sia esplicitamente in stile giapponese, con tanto di tegole rosse, edificio in legno e un ampio giardino con tanto di laghetto centrale. L’architettura è proprio dello stile di Okinawa, come noto.

Interessante è anche il museo della prefettura, che serve per conoscere un po’ la storia di questa fiorente zona del Giappone, nonché la sua cultura. Si trova in tale luogo dal 2007 ed è rappresentato da due parti: un museo dedicato alla storia e uno dedicato all’arte. Da visitare è anche il quartiere Tsuboya di Naha, importante per i numerosissimi laboratori di ceramica molto attivi. Già dai tempi antichi, infatti, la lavorazione di questo materiale era conosciuta. Attualmente c’è anche il museo della ceramica. La via principale di Naha, inoltre, è interessante da visualizzare, così come il mausoleo Tamaudun. Costruito circa nel sedicesimo secolo, è stato poi restaurato dopo aver subito molti danni a seguito del secondo conflitto mondiale. E’ attualmente parte del patrimonio dell’Unesco.

Paesaggisticamente parlando, è utile vedere la cascata Hihi, in una zona poco densa della popolazione. Vi sono molti sentieri che possono essere percorsi a tal proposito con alcune escursioni da fare lungo la foresta. Purtroppo, tale sentiero è stato danneggiato nel 2012, ma è stato successivamente rimesso a posto e riaperto. Abbiamo già parlato dell’Ocean Expo Park: di esso dobbiamo dire che si tratta di un grande parco da visitare, dove possiamo ritrovare ciò di cui abbiamo parlato precedentemente, ovvero il miglior acquario di tutto il Giappone.

Sempre a livello paesaggistico, ritroviamo la zona di Hedo Misaki, come punta più settentrionale dell’isola, dallo spettacolo suggestivo di rocce. Vi sono poi molteplici spiagge da prendere in considerazione per il relax. Sempre dal punto di vista culturale, ad Okinawa non si può non visitare la residenza Nakamura, risalente al diciottesimo secolo. Oggi è aperta al pubblico e fa parte dei beni culturali.

Nell’ambito delle spiagge, forse una delle più conosciute è quella che si chiama Manza Beach. Si tratta di una spiaggia molto particolare, che fa parte del Ana Intercontinental Manza Beach Resort. Vi si ritrovano molti turisti e ospiti durante l’estate. Anche Moon Beach è una delle spiagge più conosciute: vi ritroviamo ombrelloni, reti da pallavolo e molto altro ancora per vivere in tutto relax. Altra spiaggia che vale la pena di visitare è quella di Sunset Beach. E’ chiamata così perché ha una baia artificiale che permette di vedere benissimo il tramonto ed è anche piuttosto lunga: misura, infatti, circa 250 metri. Presenti strutture per barbecue e molto altro ancora.