Juncker: gli italiani lavorino di più e smettano di attaccare l’Ue

(161021) -- BRUSSELS, Oct. 21, 2016 (Xinhua) -- European Commission President Jean-Claude Juncker attends a press conference after the second-day's meeting of EU Summit in Brussels, Belgium, Oct. 21, 2016. (Xinhua/Ye Pingfan) (djj)

“Gli italiani devono lavorare di più, essere meno corrotti e smettere di incolpare l’Ue per tutti i problemi dell’Italia”: sono le parole durissime espresse dal presidente della Commissione europea, Jean-Claude Juncker, pronunciate nella sessione di domande e risposte con il pubblico alla conferenza a Bruxelles New Pact for Europe. L’esponente di Bruxelles ha invitato inoltre gli italiani a “smettere di guardare all’Ue per salvare le regioni più povere del Paese”. Juncker,  secondo quanto riporta il Guardian,  è “profondamente innamorato” della “Bella Italia” ma non accetta che incolpi l’Ue o la Commissione “per tutti i suoi problemi”. “Gli italiani devono prendersi cura delle regioni povere d’Italia. Ciò significa più lavoro; meno corruzione; serietà”, ha indicato Juncker. “Li aiuteremo come abbiamo sempre fatto. Ma non si faccia il gioco di scarico di responsabilità con l’Ue. Un paese è un paese, una nazione è una nazione. Prima i Paesi, l’Europa in secondo luogo”.