Lenola: uno dei borghi più belli della Provincia di Latina

All’interno del Parco Naturale degli Aurunci, sulla sommità di un monte a 425 metri sul livello del mare, si trova Lenola un piccolo borgo collinare della provincia di Latina, nel Lazio. Abitato da circa 4.000 anime, sul territorio si ergono : il monte Appiolo, il monte Chiavino e la Cima del Nibbio, appartenenti alla catena laziale dei monti Ausoni. Lenola, in passato chiamato anche “Terra Vecchia”, si compone di antiche abitazioni, case, torri, e di pittoreschi vicoli. Il Palazzo del barone, il Castello e la Chiesa di Santa Maria Maggiore sono di sicuro i monumenti più importanti del centro storico.

“E sagliendo più sopra, se ritrova la Terra Vecchia murata, con tre torrioni e due porte, per le quali entrando in essa se ritrovano le strade penninose, anguste e petrose, con le habitationi de’ cittadini incomode e poco assolate per esserno unite di maniera tale che l’una occupa l’altra, e nel più alto di detta terra vi è la chiesa madre antica, consistente in una nave coperta a tetti con soffitto piano, con l’altare sotto il titolo di S. Giovanni e S. Rocco, con uno campanile dove è una campana; et in essa si celebra dalli canonici della chiesa maggiore, ut supra descritta” con queste parole, nel 1690, due ingegneri napoletani descrissero la “Terra Vecchia”.

Il Santuario della Madonna del Colle, chiamato cosi’ perchè posto sulla sommità del colle, affonda le sue radici storiche nella metà del terzo secolo ; dall’alto sovrasta l’intero centro storico e risale al 1610. La facciata, anticipata da un ampio pronao, è affiancata da una torre nolare caratterizzata da quattro campane e un orologio. L’ingresso è permesso tramite il grande portone centrale e uno più piccolo sul lato destro, sotto il campanile. Interamente realizzata in mattoni, l’interno della chiesa presenta tre navate con transetto e coro. All’esterno, è circondato dal verde di alberi secolari e collegata al centro storico da una lunga scalinata chiamata la “scalinata della Pace” ideata dall’architetto e scultore Giuseppe Quinto di Lenola. Terminata nel 1987, è composta da 110 scalini di cui ben 83 contengono mosaici dedicati al tema della pace realizzati dal maestro francese Bruno Amman.

La Chiesa della Madonna del Latte, il cui nome deriva da una tela che copriva un affresco raffigurante la Vergine che allattava il Bambino, secondo alcune testimonianze sorge sulle fondamenta di un antico tempio pagano dedicano al dio Apollo. Nel 587, il Vescovo di Fondi, fece demolire il tempio per innalzare la chiesa cristiana.

Accanto al Palazzo baronale, sulla rocca del paese, si trova poi la Chiesa di San Giovanni Evangelista. Di origine medievale la chiesa risale al 1299 ed è caratterizzata dalla presenza di due altari e da un importante affresco risalente alla fine del 1460: al centro del dipinto si trova la Madonna, seduta su di un trono, mentre sorregge il Bambino sulle ginocchia, ai lati sono rappresentati S. Rocco e S. Andrea, con un libro e la Croce.

Il Parco Naturale dei Monti Aurunci è un’area protetta, istituita nel 1997 e situata al confine tra le province laziali di Frosinone e Latina. Il parco, ideale per gli amanti della natura in cerca di luoghi dove poter praticare jogging, presenta dal punto di vista floristico circa 1.900 specie diverse, in particolare, sono presenti oltre 50 specie di orchidee selvatiche. Ma la vita all’interno dell’area non si limita sono alla vegetazione; passeggiando si possono incontrare: istrici, il tassi, volpi, lepri selvatiche e alcuni esemplari di lupo. I volatili sono stati classificati in 121 specie di cui 80 nidificanti: il picchio muraiolo, il corvo imperiale, il falco pellegrino, lo sparviero, il lodolaio, il biancone e il gheppio.