Maurizio conquista Londra Al Chelsea è Sarri-mania

 

Community testE il tempo corre, perché domenica c’è subito il Community Shield contro il Manchester City, e anche qui si comincia con grande simpatia. “Pep è un amico, per questo parla sempre bene di me”, ha detto Sarri. Poi però si gioca e dagli amici è meglio guardarsi, come sa l’ex tecnico del Napoli visto quel che è accaduto in Champions. La fiducia però è ai massimi livelli e l’autostima pure: i giocatori amano gli allenamenti di Sarri, che sembrano più divertenti di quelli supertattici imposti da Conte. Molte delle esercitazioni di contrattacco ruotano intorno alle aperture di Jorginho, interprete del profeta arrivato da Napoli per far assorbire più in fretta i metodi di lavoro. Ma nessuno ha trovato niente da ridire sull’ingaggio e l’onnipotente Marina ha pagato senza batter ciglio per il trasferimento. Jorginho e soprattutto Sarri sembrano già perfettamente calati nella realtà londinese. L’aria è limpida, altro che fumo. E a proposito, chissà come se la caverà Sarri in uno stadio rigorosamente smoking free

Provaci ancora

Al momento non ha sbagliato un colpo: giacca e cravatta, inglese apprezzabile, idee chiare e chiaramente espresse. Pare che la parola pronunciata più spesso in allenamento sia again

, ma la ripetitività delle esercitazioni è stata accolta con entusiasmo dai giocatori, perché si sentono comunque partecipi e liberi di esprimersi all’interno dei meccanismi che Sarri sta cercando di costruire. L’obiettivo è logicamente riconquistare l’accesso alla Champions League e magari ridare fiducia e voglia di restare a chi non vedeva l’ora che la stagione finisse per traslocare altrove. Sarri ha conquistato David Luiz, ha scritto a Batshuayi promettendo un ruolo forte e pare che voglia fare di Eden Hazard il suo leader e capitano.

Chi va e chi resta

Il belga però sogna ancora di trasferirsi al Real Madrid, club che pare deciso a ingaggiare Courtois e magari Willian. Il brasiliano non si è presentato a Cobham (problemi di passaporto, ufficialmente) ma nei prossimi giorni dovrebbe arrivare e sostenere i test fisici. I suoi problemi burocratici, veri o presunti, non sembrano però impensierire Sarri, che ha chiesto Vecino, Ramsey e soprattutto la conferma di Kanté. E se Courtois andrà a Madrid, perché non sostituirlo con l’economico Pepe Reina? Un altro vecchio amico, ma chissà che in clima di luna di miele la zarina non firmi anche questo assegno, per far vivere tutti felici e contenti (Milan compreso).