Un fronte perturbato sta scalfendo temporaneamente la possente alta pressione africana presente ormai da qualche giorno sull’Italia, ma già nel corso del weekend è atteso un nuovo rinvigorimento dell’anticiclone, il quale tornerà a dominare il nostro Paese. Ma per quanto tempo? Forse non molto.
La distanza temporale ci induce a mantenere una certa cautela e va dunque considerato che stiamo per fare una proiezione, passibile di qualche modifica nei prossimi aggiornamenti modellistici.
Per l’inizio dell’ultima decade del mese in corso, segnatamente tra il 20 e il 23, il flusso perturbato atlantico, pilotato da una depressione d’Islanda sempre più forte, farà i primi tentativi di avvicinamento all’Italia, provocando una graduale diminuzione della pressione. A causa dell’indebolimento del campo anticiclonico, un vortice depressionario ne approfitterà per insediarsi nei pressi della Sardegna, generando da questa posizione una fase di maltempo che influenzerebbe anche la Sicilia, per poi estendersi alle nostre regioni tirreniche.
Per quanto riguarda le temperature, se tale previsione fosse confermata, ci troveremmo in presenza di una vera e propria burrasca autunnale, con diminuzione termica sensibile e con valori che giocoforza tornerebbero più in linea con periodo, se non anche leggermente inferiori.