Meteo: tra GIOVEDI 6 e VENERDI 7 alto rischio di Cumulonembi ESAGERATI, nuova raffica di GRANDINE, ecco dove

Gli ultimi giorni sono stati un po’ instabili, un pochino pazzerelli, ed ora il temporaneo anticiclone africano testimone adesso di una breve malinconica parentesi estiva, sta nuovamente per lasciarci perché ripetutamente offeso da una perturbazione atlantica che minaccia tuoni e fulmini molto presto.

Da Giovedì 6 Settembre un sistema di nuclei temporaleschi atlantici spinto da venti più umidi occidentali comincerà ad interessare il Nordovest con rovesci e temporali che dalle Alpi scenderanno impetuosi ed impietosi verso le pianure del Piemonte e della Lombardia, a Torino come a Milano, ma entro la sera il maltempo si estenderà anche al Veneto e al Friuli Venezia Giulia. Le precipitazioni potranno risultare anche molto forti e accompagnate da grandine ed improvvise raffiche di vento.

Sarà Venerdì 7 Settembre però la giornata per certi versi peggiore quando oltre al tutto il Nord compresa tutta la Liguria e fortemente pure tutta l’Emilia Romagna, l’ondata di grandine investirà anche le regioni centrali e così dalla Toscana nuovi focolai tempestosi si porteranno verso l’Umbria e le Marche e poi anche al Lazio fino a Roma.
Non si può escludere purtroppo la possibile formazione di supercelle, ovvero queste maestose strutture temporalesche isolate, ma violente, collegate ai cosiddetti Cumulonembi, enormi montagne di vapore alte 10.000 metri, più dell’Everest, capaci possono rovesciare al suolo quantitativi d’acqua impressionanti su piccole aree di territorio, veri e propri eventi estremi di esagerata portata. L’esatta previsione al minuto di questi fenomeni molto particolari purtroppo allo stato attuale delle conoscenze scientifiche non è ancora possible.