Paesi e marchi
I Paesi dove sono state effettate le analisi sono: Stati Uniti, Messico, Brasile, Libano, Kenya, India, Cina, Thailandia e Indonesia. I marchi coinvolti: Epura e Aquafina (PespiCo), San Pellegrino e Nestlé Pure Life (Nestlé), Dasani (Coca-Cola), Minalba (Edson Queiroz), Evian e Aqua (Danone), Gerolsteiner (Gerolsteiner Group), Bisleri (Bisleri International), Wahaha (Hangzhou Wahaha Group). Il campione analizzato di acqua San Pellegrino, acquisto dai ricercatori su Amazon, è risultato quello con il secondo minore contenuto massimo di particelle: 74 per litro. Un campione di Nestlé Pure Life, sempre acquistato su Amazon, aveva un contenuto di 10.390 particelle per litro.
Tappi sotto accusa
Il tipo più comune di plastica rinvenuto nell’acqua delle bottiglie non è però il Pet, il tipo di plastica impiegato per realizzare il corpo della bottiglia, bensì il polipropilene che viene invece sovente utilizzato per i tappi. Comunque non una buona notizia in vista della Giornata mondiale dell’acqua del 22 marzo.