Microplastica nelle bottiglie d’acqua: allarme contaminazione

A questo punto anche l’Organizzazione mondiale della sanità (Oms) vuole vederci chiaro. La microplastica è ampiamente diffusa nelle bottiglie d’acqua in Pet (polietilene tereftalato), come ha dimostrato un’analisi condotta dalla State University di New York per conto del progetto giornalistico Orb Media. I ricercatori hanno analizzato 259 bottiglie di undici marchi tra i più famosi del mondo, in 19 località di nove nazioni e i risultati sono stati allarmanti. Eccetto 17 campioni, in tutti gli altri sono state trovate microplastiche con una concentrazione media di 314,6 per litro, ma con punte fino a oltre 10 mila. Per le particelle di 100 micron (0,1 millimetri) di dimensione la concentrazione è risultata di 10,4 per litro. Contattati dai giornalisti di Orb Media, due degli undici marchi esaminati hanno ammesso che i loro prodotti contengono microparticelle di plastica, ma che lo studio presenta numeri esagerati. Gli altri non hanno risposto.

Paesi e marchi

I Paesi dove sono state effettate le analisi sono: Stati Uniti, Messico, Brasile, Libano, Kenya, India, Cina, Thailandia e Indonesia. I marchi coinvolti: Epura e Aquafina (PespiCo), San Pellegrino e Nestlé Pure Life (Nestlé), Dasani (Coca-Cola), Minalba (Edson Queiroz), Evian e Aqua (Danone), Gerolsteiner (Gerolsteiner Group), Bisleri (Bisleri International), Wahaha (Hangzhou Wahaha Group). Il campione analizzato di acqua San Pellegrino, acquisto dai ricercatori su Amazon, è risultato quello con il secondo minore contenuto massimo di particelle: 74 per litro. Un campione di Nestlé Pure Life, sempre acquistato su Amazon, aveva un contenuto di 10.390 particelle per litro.

Tappi sotto accusa

Il tipo più comune di plastica rinvenuto nell’acqua delle bottiglie non è però il Pet, il tipo di plastica impiegato per realizzare il corpo della bottiglia, bensì il polipropilene che viene invece sovente utilizzato per i tappi. Comunque non una buona notizia in vista della Giornata mondiale dell’acqua del 22 marzo.