Migranti, Ue contro Salvini. Macron: “Irresponsabile”. I socialisti: “Poveretto”. Toninelli: “Mai chiusi i porti”

La linea del governo sull’immigrazione è unica e condivisa, con l’obiettivo di fermare gli affari attorno all’immigrazione. E la chiusura dei porti non è mai stata all’ordine del giorno. Lo afferma con decisione ai microfoni di Circo Massimo, su Radio Capital, il ministro delle Infrastrutture e Trasporti, Danilo Toninelli, riferendo dell’esito del vertice dell’esecutivo che si è svolto ieri sera sul destino della nave Aquarius con 629 migranti a bordo e che verrà accolta dalla Spagna. “Salvini non ha mandato nessuna lettera, è una totale fake news – puntualizza il ministro – Esiste una mail inviata dalla guardia costiera al porto della Valletta per chiedere di aprire i porti. La chiusura dei porti italiani non è mai stata all’ordine del giorno”. Formalità a parte, in realtà, la chiusura dei porti è un dato di fatto, sottolineano le opposizioni e le organizzazioni del terzo settore, nel momento in cui si vieta l’approdo in Italia a navi cariche di profughi. Domani alle 11 Salvini riferirà in Senato su Aquarius.

LA SINISTRA EUROPEA E IL PD

Intanto il leader dei socialisti europei Udo Bullmann attacca il ministro dell’Interno: “Quello che fa Salvini che

vuole dimostrare le proprie idee con la forza e a scapito di donne incinte dimostra quanto possa essere poveretto”. E aggiunge: “Questo è un cambiamento della politica italiana che non è difendibile”.

EN MARCHE: “POSIZIONE ITALIANA VOMITEVOLE”

Parole molto dure arrivano anche da Parigi, dove il portavoce del partito di maggioranza francese En Marche del presidente Emmanuel Macron, Gabriel Attal, intervistato questa mattina ha definito la posizione del governo italiano sui migranti  “vomitevole”. E ha aggiunto: “È inammissibile fare della piccola politica su delle vite umane (…) Lo trovo immondo”.

Anche la ministra della Giustizia spagnola non esclude “responsabilità penali internazionali” per l’Italia.

IL PD

Nel dibattito interviene anche il Pd tramite l’ex premier Paolo Gentiloni che si rivolge al premier spagnolo Sanchez e twitta: “Adelante Pedro! Noi abbiamo ridotto dell’80% il traffico degli scafisti”.

gentiloni

Di rincalzo anche l’ex ministro della cultura Dario Franceschini pubblica su Twitter una mappa del Mediterraneo e aggiunge: “Guardala e chiediti davanti alla tua coscienza se è logico e umano infliggere questo viaggio di 1.400 Km di mare a persone stremate e disperate solo per una scelta ideologica e elettorale”.

franceschini

TONINELLI: CONDIVISIONE NEL GOVERNO SUI MIGRANTI

Alla domanda dunque se sulla vicenda dell’Aquarius non avesse prevalso la linea del ministro dell’Interno, Matteo Salvini, Toninelli risponde: “C’è una condivisione totale all’interno del governo sulle soluzioni al problema dei migranti. Capisco che da un punto di vista giornalistico, si vuole creare sempre la figura del vincitore e di chi comanda”. E precisa: “Ricordo che il M5s ha sempre lottato fortemente con il business dell’immigrazione”. Ora, “abbiamo messo i nostri tecnici al lavoro per trovare quelle soluzioni che finora non sono state date”, aggiunge.

Toninelli: “Condivisione totale nel governo per trovare soluzioni”

“Nessuno si deve permettere di etichettare l’Italia e il governo di essere disumano e xenofobo”, tuona poi il ministro cinquestelle. “L’Italia è il Paese che ha salvato il maggiore numero di vite”. Poi precisa: “Quella del governo italiano sull’immigrazione è una strategia molteplice”. La prima mossa “è politica. In Italia il business dell’immigrazione non è più tale. Sembrava tutto normale: oggi si sa che le cose possono cambiare: basta a chi diceva che con l’immigrazione si guadagna più che con la droga. L’immigrazione verrà gestita nella legalità”.

Quanto al destino dell’Aquarius, in rotta verso la Spagna che si è resa disponibile ad accogliere i migranti, Toninelli afferma: “I migranti saranno portati a Valencia anche con navi italiane, è stata una decisione presa stanotte nel vertice con il premier e le Capitanerie. Stamattina abbiamo mandato viveri, monitorato la situazione dei passeggeri per mettere in sicurezza le donne incinta ma hanno rifiutato. Stamane manderemo vedette e navi per portarli verso la Spagna”.