«Non ci piace, è nera». E l’operatrice socio sanitaria non ottiene il lavoro in casa di riposo

«Non ci piace perché nera». Derisa e criticata per il colore della sua pelle, da parte degli anziani di cui si doveva prendere cura. È la storia di Fatima Sy, 40enne senegalese, da quindici anni residente a Senigallia. Per alcuni giorni ha lavorato presso la casa di riposo Opera Pia Mastai Ferretti.

Ma lì, è stata bersaglio di critiche e insulti a sfondo razzista da parte degli anziani ospiti della struttura. «Ecco un’altra nera», hanno commentato oltre a sottolineare come proprio non gradissero di essere assistiti da una donna di colore. Per questo Fatima non ha ottenuto il contratto di lavoro presso la casa di riposo. È stato però assicurato che verrà impiegata presso un’altra struttura.

Le lamentele degli anziani non erano state espresse direttamente a lei, ma riferite ai responsabili della Cooperativa Progetto solidarietà che per questo ha deciso di provare a «inserirla in un’altra realtà meno ostile». Fatima, 40 anni è madre di due bambini che vivono in Senegal.