Occhi affaticati dal rientro in ufficio? Fai questi esercizi

 

Lo smartphone lo utilizziamo anche quando siamo in vacanza, è vero, ma è innegabile che durante le ferie i nostri occhi siano leggermente più riposati. Le abitudini di vita del mondo moderno, soprattutto quello lavorativo, mettono a dura prova la nostra vista, perché ormai tutto è a portata di app, pc e tablet. Secondo le ultime statistiche, siamo online in media 25 ore alla settimana che, traducendolo nella pratica, significa che trascorriamo curvi su smartphone e tablet un intero giorno su sette e guardiamo lo smartphone tra le 150 e le 200 volte al giorno. Soprattutto i giovani, interessati da un picco preoccupante: il 46% di loro è online più di sei ore al giorno, contro il 20% degli adulti. Per questi ultimi, però, l’utilizzo eccessivo del computer a lavoro mette a dura prova la vista, soprattutto al rientro dalle ferie estive dopo settimane di break.

 

I sintomi dell’affaticamento visivo

«L’affaticamento visivo è dovuto ad un sovraccarico lavorativo dei muscoli del bulbo oculare e passare molte ore davanti al monitor del computer rappresenta spesso una causa frequente» spiega Andrea Giani, Medico Chirurgo specialista in Oftalmologia e Ricercatore presso l’Università degli Studi di Milano. «I sintomi sono diversi e possono essere di tipo visivo, neurologico e muscolo-scheletrico; non si presentano necessariamente tutti insieme e variano molto da persona a persona. Di solito chi ne soffre lamenta bruciore agli occhi, affaticamento della vista, mal di testa e dolori al collo dovuti alla posizione della testa per fissare il monitor».

Prova gli esercizi di rilassamento

Di seguito quattro esercizi, consigliati dagli esperti di Zeiss, per rilassare gli occhi al rientro in ufficio.

Palmi delle mani sugli occhi

Accertatevi di essere seduticomodamente, rilassate le braccia su una superficie piana, chiudete gli occhi e appoggiate i palmi delle mani sugli occhi. Dovrebbe essere completamente buio. Ora inspirate ed espiratelentamente e profondamente per uno o due minuti. Fatto questo, togliete lentamente le mani e riaprite gli occhi.

Fissa un oggetto

Per mobilizzare i muscoli oculari, siedi comodamente, con spalle e collo rilassati, e tieni la testa diritta. Impugnando una penna o semplicemente allungando il braccio di fronte a sé con il pollice sollevato, mantieni l’oggetto a circa 15 centimetri sotto la linea degli occhi. A intervalli costanti, guarda alternatamente vicino e lontano, assicurandoti di mettere nitidamente a fuoco prima di passare dall’uno all’altro. Continua per un minuto.

Fai “sì e no” 

Per allungare il tratto cervicale e rilassare il collo, siedi comodamente con schiena dritta, con spalle e collo rilassati, inclina la testa verso destra immaginando di voler superare la spalla con l’orecchio e mantieni la posizione per qualche secondo per assaporare l’allungo. Da questa posizione ruotaprima la testa come per dire no per 2-3 volte e poi nell’altro senso come per dire sì. Svolgi l’esercizio lentamente e al termine ripeti dall’altro lato.

Muovi il capo in quattro direzioni

Per mobilizzare i muscoli oculari, spesso costretti a fare sempre movimenti molto simili, siedi comodamente, con spalle e collo rilassati, e tieni la testa diritta. A questo punto, aiutandoti focalizzandoti un oggetto grande di cui puoi seguire i quattro lati, guarda quanto più lontano possibile in tutte e quattro le direzioni per due o tre secondi ciascuna, muovendo lo sguardo lentamente: su, giù, a sinistra e quindi a destra. Ripeti tre volte. Importante: muovi solo gli occhi, non la testa.