Parlare da soli è sintomo di intelligenza

A chi non è mai capitato di pensare ad alta voce? In realtà per alcune persone è una consuetudine e se un tempo si credeva fosse indice di pazzia, oggi la scienza smentisce e sostiene, al contrario, sia sinonimo di genialità.
In questo modo si riesce a dare un ordine alle idee e ai pensieri che altrimenti rischiano di restare chiusi dentro alla nostra mente.
In uno studio pubblicato nel giornale di esperimenti psicologici
Taylor & Francis Online, il dott. Daniel Swigley e il dott. Gary Lupya affermano come parlare da soli renda il cervello più efficiente e di conseguenza sia sintomo di intelligenza.
Ma come sono giunti a questa conclusione? E perché aiuta dialogare con se stessi?

Consolida i pensieri e aiuta a prendere decisioni

Vi ricordate quando da piccoli ripetevate frasi e concetti appresi durante la giornata? È un processo normale perché in questo modo si imparano le cose, si diventa più sicuri e si superano i problemi.
Parlare da soli aiuta a conoscere e a capire il mondo, stimola la memoria e l’apprendimento non solo durante l’infanzia.
In un esperimento gli psicologi Swigley e Lupya, ricercatori dell’Università del Wisconsin-Madison e dell’Università di Pennsylvania, hanno dimostrato come, ripetere delle parole a voce alta, aumenti la concentrazione e i concetti si memorizzino meglio. In questo modo intelligenza e autostima ne guadagnano!

Inoltre secondo la d.ssa Linda Sapadin sostiene che esprimere a se stessi i problemi da affrontare, placa l’ansia, aiuta a ridimensionare le difficoltà capendo ciò che è importante e ciò che non lo è, e consente di trovare delle soluzioni. Quando si hanno delle incertezze, ovviamente, fa bene sfogarsi con qualcuno, ma molto spesso ascoltarsi mentre si dialoga con il proprio io, è uno dei modi migliori.

Emozioni sotto controllo e maggiore indipendenza

Sempre la dott.ssa Sapadin sostiene che parlare dei propri problemi a voce alta consente di porre l’attenzione sul nocciolo della questione e ciò porta ad un controllo maggiore dell’emotività.
Saper gestire le emozioni aiuta ad essere più lucidi, a distrarsi meno e ad essere più obiettivi.
Provate a pensare quante volte prima di un evento importante, una dichiarazione, un colloquio o un discorso, parliamo da soli proprio per cercare di tranquillizzarci e di trovare le parole giuste da usare.
Ma parlare da soli, non solo è sinonimo di intelligenza ma anche di indipendenza perché chi dialoga con se stesso è in grado di contare sulle proprie forze sapendo di cosa ha bisogno. Inoltre aiuta a tenersi compagnia e a sentirsi meno soli.
Anche Albert Einstain lo faceva ed, oltre ad essere un genio, era una persona che è riuscita a usare il suo talento al meglio e a contare sulle proprie capacità e forze.