Cosa contiene
Il provvedimento, che domani sarà presentato tra le 8.30 e le 9, sarà di ampia portata, trapela dagli uffici di Montecitorio, e supererà complessivamente il vecchio sistema ante 2012, quando i vitalizi di fatto sono stati aboliti. Il presidente ha aspettato che l’ufficio di presidenza fosse completo: appena oggi sono stati nominati gli ultimi componenti della squadra (sono in totale 18) ha deciso di annunciare che avrebbe messo agli atti la delibera, che dovrà poi essere votata dallo stesso ufficio a maggioranza semplice (quindi con 10 voti). L’ufficio ci sta lavorando da due mesi, in collaborazione con lo staff di Boeri, il presidente dell’Inps, e facendo tesoro del lavoro dei questori. Attualmente sono 2600 gli ex deputati e senatori che percepiscono ancora un vitalizio, per una spesa complessiva prevista di 207 milioni di euro solo nel 2018.
Il tweet di Di Maio
Entusiasta il vicepremier Luigi Di Maio, che lancia l’hashtag #togliamoiprivilegi: «Domani finalmente iniziamo a togliere un privilegio insopportabile: il vitalizio degli ex parlamentari. Lo abbiamo detto e lo stiamo facendo. I prossimi saranno i pensionati d’oro. L’era dei privilegi è finita». Secondo il ministro dello Sviluppo economico, «diranno che sono pochi soldi: io non credo siano pochi soldi ma diciamo che lo Stato che in passato ha tolto ai cittadini per dare privilegi, oggi toglie i privilegi per dare ai cittadini e questo aiuta molto di più di tante norme impositive», aggiunge.