Lo rivela Il Sole 24 Ore, secondo cui la misura sarà compresa all’interno del decreto fiscale connesso alla manovra di Bilancio. La bozza del testo prevede infatti che i contribuenti con un debito massimo di mille euro – la somma include sia il capitale che gli interessi e le sanzioni – maturato tra il 2000 e il 2010 potranno beneficiare di una totale cancellazione del carico pendente. Nessuno dovrà fare nulla, la procedura avverrà in automatico. Sarà direttamente la riscossione a strappare, una per una, le cartelle entro la fine di quest’anno.
Da tenere in considerazione anche il fatto che la sanatoria non riguarderà solo multe e bollo auto affidati a Equitalia nei primi dieci anni del nuovo millennio, ma anche i tributi locali, come l’Ici e la tassa sui rifiuti.
E chi ha già pagato quanto dovuto? Dovrà rassegnarsi. Non si prevede infatti alcun rimborso degli importi già versati.
La misura dovrebbe costare allo Stato più di 500 milioni di euro che dovrà anche rimborsare agli enti di riscossione le spese sostenute per le procedure di recupero dei crediti.