Amazon entra in casa: acquista Ring, consegnerà anche quando si è fuori

Consegnare i prodotti a domicilio anche quando i proprietari sono fuori casa. È con questo obiettivo che Amazon, il colosso mondiale del commercio elettronico, con sede a Seattle, negli Stati Uniti, ha deciso di acquistare Ring un produttore californiano di videocamere e campanelli per le porte di ingresso collegati via internet. È lo stesso gruppo fondato da Jeff Bezos a rendere nota l’operazione che, secondo indiscrezioni, raggiungerebbe il valore di un miliardo di dollari ed è dunque una delle più rilevanti mai realizzate dal gigante dell’e-commerce dopo l’acquisto della catena di supermercati statunitense Whole Foods lo scorso giugno per 13,7 miliardi di dollari. L’acquisto di Ring è una tappa importante dopo il lancio, da parte di Amazon, del programma per consegne direttamente dentro casa grazie a videocamere e serrature intelligenti già testato nel 2017. Amazon infatti l’anno scorso aveva lanciato Amazon Key, un servizio che permette ai corrieri di Amazon di aprire la porta d’ingresso di casa e riporre in sicurezza i pacchi nelle abitazioni, anche in assenza dei padroni di casa. Ecco perché l’acquisizione di Ring si inserisce armonicamente nello sviluppo di questa strategia di consegna a domicilio. «I prodotti e i servizi per la sicurezza della casa di Ring sono stati molto apprezzati dai clienti. Siamo lieti di poter lavorare con questa squadra e di contribuire a tenere al sicuro le case», ha sottolineato una fonte di Amazon.
I campanelli «intelligenti» di Ring che permettono di vedere chi c’è alla porta anche in remoto erano l’anello mancante di questa catena di valore. Ma c’è di più. «Ring è impegnata nella missione di ridurre il crimine nei quartieri, fornendo strumenti di sicurezza per la casa certificati e accessibili. «Saremo in grado di ottenere ancora di più grazie alla partnership con Amazon», ha dichiarato la socie- tà acquisita. Ad Amazon si schiude quindi la possibilità di entrare in una nuova area di business limitrofa a quella delle consegne sicure e basata sulla messa a punto di sistemi di sicurezza di quartiere. Il tempismo dell’operazione è dettato dalla possibilità che possa presto emergere un leader in questo mercato, dopo che Alphabet, nel 2014 aveva acquistato Nest Labs, un produttore di sistemi di allarme connessi in rete. Il titolo Amazon a Wall Street ha assorbito la notizia senza particolari sussulti. La società, che ha raggiunto una capitalizzazione di 737 miliardi di dollari e che da novembre 2017 a oggi ha incrementato di un terzo le sue quotazioni di Borsa passando da circa 950 dollari agli attuali 1.520, ha registrato ieri un modesto rialzo di poco superiore allo 0,5%.