Germania, il danno e la beffa: eliminazione dai Mondiali e conto dell’hotel da pagare fino alla finale

Il danno e la beffa. I campioni del mondo in carica della Germania erano così certi che sarebbero arrivati in finale ai Mondiali che la Federazione tedesca aveva prenotato l’albergo, per la squadra e tutto il numerosissimo staff tecnico e sportivo al seguito, fino a domenica 15 luglio, giorno della finale.

Senza contrattare con la direzione della struttura l’eventualità di uno sconto, o di un rimborso, in caso di partenza anticipata. Com’è puntualmente avvenuto. Scaramanzia avrebbe voluto che l’hotel fosse confermato sino alla fine della fase a gironi; e quindi, dagli ottavi in poi, partita dopo partita. Ma l’orgoglio e la razionalità teutonica si sono evidentemente rifiutati di prendere in considerazione la rotondità della sfera; oltre ad aver sottovalutato la forza degli avversari e le propie lacune, fisiche e tecniche. E cos’ gli uomini di Loew sono stati clamorosamente eliminati dal mondiale mercoledì, perdendo 2-0 contro la Corea del Sud e finendo ultimi di un gruppo che alla vigilia del torneo li dava per super favoriti. «Non dire gatto se non ce l’hai nel sacco» recita del resto un antico adagio, sempreverde nel mondo del pallone. A voler vedere il bicchiere mezzo pieno, per alcuni giocatori potrebbe essere l’occasione di restare comunque a Mosca in vacanza, come tifosi in trasferta. Pagando naturalmente anche i biglietti delle partite che andranno a vedere, e che erano sicuri che avrebbero giocato.