I Maneskin a Roma il 9 luglio con i contagi Covid al massimo, i medici: “Troppo pericoloso”

Il concerto dei Maneskin al Circo Massimo a Roma, previsto per sabato 9 luglio, arriva proprio in contemporanea con il picco dei contagi Covid. Martedì è stata superata la soglia dei 100mila nuovi casi (non succedeva da febbraio) e i 70mila che si stiperanno al grande spettacolo nella Capitale preoccupano. Gli esperti dicono infatti che saranno i giorni intorno alla metà di questo mese quelli in cui Omicron 5 colpirà al massimo. E i medici temono che quell’assembramento maxi in pieno centro a Roma possa innescare un’infinita catena di contagi. 

“Non è una buona idea fare questo concerto adesso – avverte Antonello Maruotti, statistico dell’università Lumsa di Roma -. Così non si fa altre che posticipare il picco”. Ma sono un po’ tutti i medici impegnati sul fronte anti-Covid, scrive la “Repubblica”, a mettere in guardia: quel concerto, che sarà superaffollato, adesso, non è una buona idea. “I grandi eventi sono sempre stati bombe sanitarie – aggiunge Marcello Pili, medico di famiglia a Ostia -. Tutti noi medici di famiglia abbiamo visto pazienti positivi reduci dal concerto di Vasco e adesso il virus circola di più. Trovo quel concerto adesso una follia. Rischiamo 20mila positivi in un colpo solo”.  

A peggiorare la situazione c’è la notizia che Giorgia Soleri, la compagna di Damiano dei Maneskin, ha scoperto di essere positiva. E questo appuntamento ad alto rischio arriva in un momento in cui gli ospedali sono in forte crisi: sono tantissime le persone che si positivizzano dopo essere arrivate in Pronto soccorso per altri motivi.