“Riteniamo che l’Italia si stia muovendo in una direzione non sicura, per questo dobbiamo prendere delle decisioni importanti. Ma penso che l’Italia stia correndo il rischio di procedure per deficit eccessivo nei prossimi anni”, ha dichiarato Juncker che poi si è rivolto direttamente al vicepremier italiano pentastellato, Luigi Di Maio consigliandogli “di comportarsi in modo da avere ragione”, riguardo alla convinzione espressa dal vicepremier secondo cui alla fine non partirà la procedura Ue per deficit eccessivo contro l’Italia, per la violazione della regola del debito.