Luglio 2019 è stato il mese più caldo mai registrato a livello globale

Quello appena trascorso è stato il mese più caldo mai registrato a livello globale. Lo rivela l’agenzia europea sul cambiamento climatico Copernicus: «Luglio di solito è il mese più caldo dell’anno – ha scritto il direttore Jean-Noel Thépaut in una nota – ma secondo i nostri dati stavolta è stato il più caldo mai registrato». Lo conferma anche l’organizzazione metereologica mondiale OMM: secondo i dati preliminari luglio è stato il mese più caldo di sempre. Anche il mese precedente aveva riportato picchi che avevano messo in allarme gli esperti: sempre secondo Copernicus il giugno 2019 era stato infatti il sesto mese più caldo mai registrato.

Il precedente record a livello globale spettava al luglio 2016, anno in cui sulle temperature mondiali aveva pesato l’influenza di El Niño, fenomeno climatico periodico che si verifica in media ogni cinque anni nell’Oceano Pacifico centrale surriscaldandone in maniera anomala le acque. Il mese scorso le temperature hanno superato di 0,04 gradi quelle del 2016. E, in generale, sono salite di 0,56 gradi rispetto alla media registrata tra il 1981 e il 2000.

Se paragoniamo le temperature di oggi a quelle dell’epoca pre-industriale, invece, lo scarto è di 1,2 gradi stando ai conteggi degli esperti Onu sul clima. Saliranno ancora, ha spiegato Thépaut: «Con l’aumento dell’effetto serra e il suo impatto sull’aumento mondiale delle temperature continueremo a battere altri record». Nel luglio scorso, intanto, ne sono stati battuti diversi: a Parigi si è arrivati a 42,6 gradi (temperatura più alta mai raggiunta negli ultimi 76 anni) ma anche in Belgio, Olanda e Germania le massime sono state più alte di quelle registrate in precedenza.