Merkel: «Impossibile accordo con l’Italia». Anche Varsavia la smentisce. E lei: mi spiace per gli equivoci

Dopo Praga e Budapest, anche Varsavia smentisce che vi siano «nuovi accordi per prendere richiedenti asilo da altri Stati europei». La Polonia è il terzo Paese dell’elenco dei 14 citati da Angela Merkel come partner europei che avrebbero un’intesa per accelerare le procedure di respingimento dei migranti registrati altrove. Riguardo a queste smentite dei Paesi dell’Est, la cancelliera ha detto: «Mi dispiace per gli equivoci, non abbiamo stipulato degli accordi», ma vi è uno scambio «a livello politico», ha precisato nel corso della consueta intervista estiva rilasciata alla Zdf, che andrà in onda stasera. Attesi i verdetti dei due alleati

La precisazione di Varsavia complica una giornata già difficile per la cancelliera, messa sotto pressione sui migranti dai suoi compagni di governo: per lei oggi è il giorno della verità. L’alleato Csu, il ministro dell’Interno Horst Seehofer, dovrebbe dire se reputa sufficienti le misure che Merkel ha messo sul tavolo in materia di immigrazione al suo rientro dal Consiglio europeo. «Ci saranno oggi importanti riunioni. Prima di queste non posso anticipare il risultato. Io farò di tutto quello che posso, in modo che ci siano risultati nella Cdu e nella Csu» ha dichiarato Angela Merkel nel corso dell’intervista alla Zdf che andrà in onda in serata. Le riunioni di oggi potrebbero determinare il futuro del governo della GroKo: prima quella della Csu a Monaco; poi quelle della Cdu di Merkel a Berlino. Riunioni che fanno seguito all’incontro a porte chiuse di ieri sera a Berlino fra Merkel e Seehofer: i due sono stati visti con volti molto tesi in un colloquio sul balcone dell’ufficio di lei. La Bild riporta che, stando alle fonti consultate, ancora non è chiaro se nell’incontro in cancelleria i due abbiano raggiunto un’intesa. Il che significa che una spaccatura fra Cdu e Csu, alleati da 70 anni, non si può ancora escludere. . L’Italia vuole prima ottenere una riduzione dei migranti che arrivano in quel Paese. Il premier ha detto che hanno l’impressione di essere stati a lungo piantati in asso» ha detto Angela Merkel alla Zdf.