I due provvedimenti emanati dall’istituto erano stati posti in consultazione a gennaio. Il primo riguarda la legge Bersani e lo “sconto” della RC Auto, e “chiarisce dubbi interpretativi della normativa vigente, che determinavano disparità di trattamento nei confronti degli assicurati tra le diverse compagnie, e introducono benefici a favore di talune categorie di assicurati, in precedenza trascurate (ad esempio veicoli intestati a portatori di handicap, a conviventi di fatto e uniti civilmente, veicoli oggetto di leasing)”.
Il secondo provvedimento, invece, consentirà di valutare con maggiore precisione la sinistrosità dell’assicurato, in quanto l’attestato di rischio – e quindi il premio assicurativo – terrà conto anche dei sinistri pagati a ridosso o dopo la scadenza del contratto, anche se l’assicurato ha cambiato compagnia (i cosiddetti sinistri pagati tardivamente). In questo modo, assicura l’Istituto di vigilanza, “saranno rimossi comportamenti elusivi o fraudolenti, a beneficio degli assicurati virtuosi”.