Sulla panchina clivense, l’ex ct Azzurro ha raccolto appena un punto in quattro partite ma, come da lui stesso spiegato all’Ansa, ciò che l’ha portato a farsi da parte, non sono stati i risultati ottenuti: “Stavolta non tollero menzogne, mi sono dimesso dal Chievo non per i risultati (sarei andato via anche in caso di vittoria col Bologna) ma perchè io e la società volevamo raggiungere la salvezza attraverso due strade diverse”.
Secondo quanto riportato dal Corriere dello Sport, Ventura non ha gradito le esternazioni via Instagram di Sergio Pellissier (“Dal primo momento che è arrivato se ne voleva già andare. Pazzesco!!!), ma anche il fatto che nelle scorse ore la sua decisione sia stata barattata con la necessità di alcuni organi di stampa di ascoltare Tavecchio e Verratti ad un anno esatto dalla mancata qualificazione dell’Italia a Russia 2018. La sua sensazione è infatti quella che tutte le colpe dello storico flop Azzurro siano ricadute su di lui.
Per questo motivo, Ventura negli ultimi giorni starebbe parlando con i suoi legali al fine di far partire qualche querela probabilmente destinata a qualche operatore dell’informazione. L’ex ct è consapevole di aver commesso qualche errore, ma non vuole essere l’unico capro espiatorio.