Cosa significa pressione bassa
Il calo dei valori pressori (che nei soggetti ipotesi sono, per quanto riguarda la pressione arteriosa sistolica, o massima, al di sotto di 90mmHg) si può verificare con più frequenza durante il periodo estivo, sia perché il caldo favorisce la dilatazione dei vasi e ne riduce ulteriormente la pressione, sia perché possono verificarsi fenomeni di disidratazione, determinati dall’eccessiva sudorazione o dall’abitudine a bere poco (ancora più scorretta nei mesi estivi).
Il consiglio dell’esperta
Per prevenire o rimediare a un calo improvviso di pressione, però, esiste qualche trucchetto. «Non sono consigliabili i farmaci che aumentano la pressione, sono difficili da prendere quando ci si trova in giro e possono avere effetti collaterali – spiega Maddalena Lettino, Responsabile dell’Unità Operativa di Cardiologia dello Scompenso dell’ospedale Humanitas di Rozzano (MI) – Il consiglio è tenere in borsa sempre una bottiglietta di acqua perché l’assunzione di liquidi aiuta ad abbassare i livelli della pressione e poi passare da una posizione eretta a una seduta, cercando di tirare su le gambe».
La liquirizia
Mangiare una liquirizia, soprattutto quando fa caldo, invece non è sempre la scelta migliore. «La liquirizia – continua l’esperta – aumenta un pochino la pressione ma induce anche una riduzione del potassio, quindi nel periodo estivo non è l’ideale perché quando fa caldo siamo già esposti a tutti i sintomi dell’ipopotassiemia, quindi debolezza e minore efficienza muscolare. Chi è abitutato a mangiarla può farlo, anche nel periodo estivo, ma senza esagerare».