Smog, Pm10 fuori legge per 4 giorni: via al blocco dei motori diesel Euro 4

Inquinamento oltre la soglia di 50 microgrammi, fissata dalla legge, per quattro giorni consecutivi, al via da martedì 23 ottobre il blocco dei motori diesel Euro 4. La misura, prevista dal «Protocollo Aria» definito da un accordo fra le Regioni del bacino Padano (Lombardia, Piemonte, Veneto ed Emilia Romagna), scatta dopo le ultime rilevazioni delle centraline dell’Arpa, l’Agenzia regionale per la protezione ambientale. Stop alla circolazione per i veicoli privati diesel Euro 4 tutti i giorni dalle 8.30 alle 18.30, il divieto di superare la temperatura di 19° C nelle abitazioni e negli esercizi commerciali e il divieto di utilizzare sistemi di riscaldamento domestico a legna non efficiente.

Dall’inizio del 2018 a oggi, in totale, si sono registrati a Milano 45 giorni di sforamento. Nel 2017 i giorni erano stati 97 in tutto. «Le temperature restano sotto le medie stagionali — ha sottolineato l’assessore all’Ambiente Marco Granelli —, per questo invitiamo i cittadini a tenere spento o molto basso il riscaldamento».
Cosa prevede la legge. Dopo quattro giorni di superamento dei limiti, parte il blocco dei motori diesel Euro 4. Stop che sarà disattivato dopo due giorni di rientro nei valori definiti. I divieti scattano nelle giornate (predefinite) di martedì e venerdì, dopo la verifica dei dati registrati il lunedì e il giovedì. Quindi, la prossima valutazione sarà effettuata giovedì 25 ottobre.
Critico l’assessore regionale all’Ambiente, Raffaele Cattaneo, che porterà in giunta una delibera che preveda la discrezionalità nell’introduzione del blocco del traffico per i veicoli inquinanti diesel Euro 4 «quando i dati sullo smog sono altalenanti e vanno interpretati, come nel casso del blocco che scatterà domani (martedì, ndr)». «Se avessi gli strumenti avrei impedito questo blocco — ha spiegato Cattaneo —, ma con i provvedimenti attuali non c’è margine di discrezionalità. Oggi (lunedì, ndr) sono stati registrati da Arpa concentrazioni di Pm10 di 20 microgrammi, domani è previsto un leggero incremento, ma dopodomani le previsioni sono ancora molto favorevoli alla dispersione degli inquinanti, quindi noi blocchiamo il traffico in tre giorni in cui avremo valori al di sotto dei 50 microgrammi». Il provvedimento annunciato da Cattaneo dovrebbe arrivare in giunta entro la fine del mese o ai primi giorni di novembre. «Serve uno strumento per cui, in casi come quello di oggi, i dati, se sono altalenanti, possano essere interpretati facendo prevalere il buonsenso, altrimenti si finirà per creare solo difficoltà alle persone».