Il 12 settembre arrivano i nuovi iPhone. Cosa sappiamo finora

Tante indiscrezioni e, adesso, anche una data (ufficiale) e un’immagine (che ancora non lo è). Apple presenterà i nuovi iPhone il prossimo 12 settembre. Il sito 9to5Mac ha pubblicato una foto dei dispositivi, che accompagna voci e analisi. Ecco quali sono le più attendibili.

Apple si fa in tre

Da aprile in poi, diversi analisti hanno rilanciato la stessa previsione: Apple presenterà tre iPhone. Tutti avranno un design molto simile al “X”. Dovrebbe quindi esserci il passaggio definitivo a questo nuovo stile, privo di bordi e con il notch. Cioè quella porzione frontale dello smartphone che include fotocamere e sensori e che è stata adottata da molti altri produttori nel corso degli ultimi 12 mesi. La novità più importate non starebbe tanto nelle caratteristiche dei singoli dispositivi, quando nell’ampliamento della gamma: un iPhone con display Oled da 5,8 pollici (la stessa dimensione del X), una versione Plus con dimensioni (6,5 pollici Oled) e prezzo più elevati. E una versione più economica. Dovrebbe avere uno schermo da 6,1 pollici, ma dovrebbe essere un Lcd. Sarà soprattutto (ma non solo) questa componente a incidere sul costo del cartellino.

Arriva l’iPhone low-cost: ecco perché

L’iPhone più economico dovrebbe mancare di alcune funzioni, avere una scocca in alluminio e vetro. Dovrebbe essere leggermente più spesso rispetto ai fratelli più costosi. Con un aspetto più giovanile, che dovrebbe riflettersi anche nelle colorazioni. Bloomberg ha riportato la possibilità di versioni bicolore. La definizione di “low-cost” è sempre da confrontare con gli standard di Apple. L’iPhone da 6,1 pollici non avrà un prezzo stracciato. Probabile che per averlo si dovrà sborsare tra i 699 e i 749 dollari. Quindi in una fascia di mercato alta, anche se lontana dai 1000 dollari del “X”. La Mela punta così a trovare un maggiore equilibrio tra valore e volumi. Il prezzo medio degli iPhone venduti è lievitato negli ultimi trimestri. E lo stesso ha fatto il fatturato (+20% tra aprile e giugno). Ma le unità acquistate sono aumentate solo dell’1% anno su anno. Un iPhone più economico dovrebbe allargare la platea, senza privare i clienti premium di altri due smartphone attorno o oltre i mille dollari.

La foto e il nome

Il sito 9to5Mac, specializzato in notizie che riguardano Cupertino, ha pubblicato quella che pare essere la prima immagine dell’iPhone 2018. Contiene due dispositivi, che ricalcano in pieno le previsioni della vigilia. Il design dei dispositivi è molto simile a quello dell’iPhone X. Niente tasto Home, bordi assenti e notch. Nella foto ci sono un iPhone da 5,8 pollici e uno da 6,5. S’intravede una colorazione oro, che sarebbe inedita. Una delle incognite riguarda il nome dei nuovi dispositivi. Bloomberg aveva ipotizzato l’uscita di una versione “S”. Cioè di uno smartphone che rappresenta un aggiornamento del predecessore e che lascerebbe aggiornamenti (anche stilistici) più significativi al 2019. La voce sarebbe confermata da 9to5Mac. Il nome dei due dispositivi ritratti nella foto sarebbe “XS”. Probabilmente, quindi, un iPhone XS e un XS Plus. Non c’è invece certezza sul nome scelto per il parente più economico. Tra le opzioni che circolano, c’è quella suggerita dall’analista di RBC Capital Markets Amit Daryanani: iPhone 9.

Produzione e lancio

Lo scorso anno, Apple decise di presentare iPhone 8 e X in contemporanea. Il dispositivo del decennale, però, sarebbe arrivato in commercio solo a novembre. Anche a causa di difficoltà produttive: nessuno aveva mai distribuito display Oled su così vasta scala. Una sorte simile potrebbe toccare quest’anno all’iPhone più economico dei tre. Lo affermano un report di Morgan Stanley e l’analista Ming-Chi Kuo. Se la combinazione tra Oled e design “a tutto schermo” è ormai entrato a regime, la difficoltà potrebbe nascere dall’inedita combinazione tra il nuovo stile e il display Lcd. “Non prevediamo un ritardo nel lancio degli iPhone Oled da 5,8 e 6,5 pollici”, ha spiegato alla fine di luglio Katy Huberty di Morgan Stanley. Ci sarebbero però stati “problemi legati alla retroilluminazione” (che è la maggiore differenza tra Lcd e Oled) che hanno causato “un mese di ritardo nella produzione di massa del dispositivo da 6,1 pollici”. Secondo i fornitori, quindi, al momento ci sarebbero sei settimane di ritardo rispetto alla tabella di marcia. Non è escluso però che la Mela sia riuscita ad accelerare nelle ultime settimane.

Doppia sim solo in Cina?

L’arrivo di iPhone con doppia scheda è qualcosa più di un’indiscrezione: riferimenti alla dual sim sono stati rintracciati nella versione beta di iOS 12, il sistema operativo della Mela che arriverà nelle prossime settimane. Bisognerà capire, però, su quali mercati sarà presente (difficile lo sia in tutti) e su quali dispositivi. In Europa e Stati Uniti la richiesta non è forte. Lo è in India e Africa, mercati però tagliati fuori dal prezzo dell’iPhone. È quindi molto probabile che la doppia sim sarà presente dove ci sono sia la domanda che la possibilità di spesa: in Cina. Secondo Bloomberg, il posto per la seconda scheda ci sarà sui due iPhone più grandi. Cioè su quelli da 6,1 e 6,5 pollici.